Tutto in trentadue minuti o forse più, tutto in una gara per guadagnarsi l’ambito posto nella finale promozione. Pareggiati i conti in gara-2 sabato scorso alla piscina “Francesco Scuderi” e imposta la prima sconfitta stagionale alla Pallanuoto Trieste con il punteggio di 11-10, l’Item Nuoto Catania prepara nuovamente le valigie con direzione Trieste per la sfida decisiva, in programma mercoledì 27 maggio alle ore 19.30 al Polo Natatorio Bianchi del capoluogo friulano.
Riscattata la sconfitta di gara-1 con una prova di assoluto spessore, la formazione di mister Peppe Dato arriverà nella serata di martedì a Trieste in modo da svolgere già nella mattinata di mercoledì un allenamento di rifinitura e presentarsi nella migliore condizione possibile al match. Un solo e ben preciso obiettivo nella testa dei rossazzurri, espugnare Trieste per andarsi a giocare la promozione nel campionato di serie A1 maschile.
“Ci giochiamo la qualificazione fuori casa e ciò rende tutto ancor più stimolante – dichiara mister Peppe Dato –. Il Trieste avrà il pubblico dalla loro parte ma non sarà questo a fare la differenza bensì l’organizzazione, la concentrazione, le energie mentali e la condizione atletica che comincia ad essere una variabile importante. Sono molto contento della nostra prestazione in gara-2 e se rifacessimo buona parte di quanto visto sabato scorso sia sul piano dell’intensità che dell’aggressività saremmo già sulla buona strada. Dobbiamo evitare di commettere gli errori della prima partita e cercare di rimanere attaccati al match il più possibile per poi sfruttare le occasioni che ci sapremo guadagnare. Dai due confronti è venuto fuori che siamo due squadre molto simili per il sistema di gioco e con un’identità forte che consente di superare momenti difficili. Anche per questo non mi immagino una partita con dei parziali netti a favore dell’uno o dell’altro ma molto combattuta. Noi siamo pronti a tutto, dobbiamo portarci dietro un po’ della storia della nostra società e guardare lontano pensando che di qui alla fine della stagione mancano quattro partite senza concentrarci troppo su cosa c’è in palio a Trieste”.
“Sarà sicuramente una partita combattuta e difficile sia sul piano fisico che sul piano psicologico – afferma il capitano Cristiano Torrisi –. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato in gara-1 e non dobbiamo ripetere gli stessi errori. È una di quelle partite per cui un pallanotista si allena per tanti mesi e che tutti vorrebbero giocare, sarà emozionante entrare in vasca e l’obiettivo è di per sé molto stimolante”.
Cultura e società
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