Salta la storica manifestazione che per anni ha accompagnato le sere dell’estate partenese. Amareggiata l’assessore Valentina Campisano che in questi mesi aveva avviato la programmazione dell’atteso evento.
“Dopo mesi di lavoro – commenta la Campisano- per dare a Paternò una rassegna estiva divertente, ma allo stesso tempo di spessore, con amarezza abbiamo dovuto annullare tutto in conseguenza della delibera votata dai consiglieri di opposizione che riduce drasticamente le entrate, esponendo il Comune al rischio dissesto. Il team che mi ha collaborato nella programmazione ha potuto costatare la mia amarezza e la rabbia nel vedere mandato in fumo tanto lavoro a causa di una politica di vetrina, sciatta, populista e mai propositiva. E suona veramente paradossale leggere sui muri che “la città ha vinto”. La città ha perso ancora una volta un’importante occasione. Non discuto nel merito la scelta fatta, nelle sue funzioni, dall’Assemblea cittadina . Ho il dovere di denunciare, però, l’irresponsabilità di quanti non hanno voluto aspettare la sede opportuna per ridiscutere l’imposizione fiscale, combattendo una inutile e distruttiva battaglia politica che danneggia irrimediabilmente la città, facendole perdere anche di credibilità nel panorama culturale provinciale! Un consigliere responsabile avrebbe dovuto attendere la previsione di bilancio e avrebbe dovuto, quanto meno, indicare soluzioni alternative per far quadrare i conti. Non è sufficiente dire “abbassiamo le tasse”. Non è un bene per la città continuare a sostenere che i soldi spesi in eventi culturali sono soldi sprecati. La contrapposizione fine a se stessa, mai propositiva, ma sempre e solo distruttiva, non fa altro che bloccare la crescita di Paternò. Mi permetto, pertanto, di rivolgere un invito a tutta l’Assemblea cittadina, a discutere con serenità, al di là delle legittime posizioni politiche, il prossimo bilancio e tutte le decisioni importanti per il futuro della nostra città”.
Tuttavia per l’estate paternese si sta lavorando, in collaborazione con le scuole di danza che operano nel territorio , per realizzare piccoli eventi che consentano ai cittadini di trascorrere qualche ora piacevole sulla collina e nei meravigliosi luoghi di interesse artistico culturale di cui gode la nostra città. “Auspico-conclude l’assessore- che per l’anno venturo vi sia un significativo cambio di rotta e che si possa collaborare per una programmazione culturale degna di una città come Paternò”.
Cultura e società
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