A seguire il comunicato stampa inviato dal consigliere Nino Valore a proposito della mancata realizzazione di Roccanormanna.
“Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Cultura sulla mancata realizzazione di “Roccanormanna” lasciano senza parole, a mio avviso ha perso una buona occasione per tacere.
Anch’io sono deluso e amareggiato, non tanto per la mancata realizzazione della ma- nifestazione ludico/ricreativa a cui fa riferimento l’assessore, ma bensì per l’ennesi- mo tentativo di nascondere il fallimento amministrativo di questa compagine politica, dietro discorsi populistici e privi di fondamento. Addirittura si tenta di scaricare la re- sponsabilità del flop, su quei consiglieri comunali che, con grande senso di responsa- bilità, hanno dimezzato un’imposta, l’Irpef, che non avvantaggia i ricchi, come qual- cuno vorrebbe far credere, ma bensì l’intera collettività, riducendo in modo propor- zionale il peso fiscale per tutti.
È assurdo, dopo tutte le discussioni seguite all’aumento scellerato delle tasse, dopo tutte le polemiche legate alle spese pazze, dopo le numerose richieste di taglio degli sprechi e riduzione delle spese comprimibili, c’è ancora chi ha la sfrontatezza di par- lare di manifestazioni e iniziative varie da finanziare coi soldi dei cittadini!
Anche perché, voglio ricordare all’assessore, che il principale bisogno dei cittadini, in un momento storico caratterizzato da crisi economica e disoccupazione, non è certo quello di sperperare denaro pubblico per fare feste e festini, come già sperimentato nei mesi scorsi.
Le esigenze della città, sono altre adesso, e si chiamano maggiori servizi, vivibilità, opportunità di lavoro, sviluppo economico, riduzione della pressione fiscale, sicurez- za e inclusione sociale, tutte parole sconosciute da una Giunta che si limita a fare l’esattrice delle tasse, senza avere la minima idea di come si amministra e senza met- tere in campo alcuna programmazione.
Ma è mai possibile che per realizzare un cartellone estivo e offrire ai cittadini un momento di svago e di spensieratezza, sia necessario aumentare le tasse??? Un’assessore caparbio e fattivo, invece di mascherare la propria incapacità organizza- tiva dietro pretestuose quanto inutili scuse, avrebbe dovuto realizzare spettacoli e ini- ziative culturali, senza attingere alle casse comunali. Bastava semplicemente rimboc- carsi le maniche e coinvolgere le associazioni del territorio, che sicuramente avrebbe- ro dato il loro contributo con spirito di volontariato.
A tal proposito, quasi sapendo dell’ennesimo flop di quest’Amministrazione, che cambia spesso assessori senza mai cambiare i risultati, già da settimane, insieme al- l’Associazione Tu e ad altri Consiglieri Comunali di buona volontà, lavoriamo per la realizzazione di un cartellone di eventi e spettacoli gratuiti, che si svolgeranno nel mese di settembre. Tutto ciò, a riprova del fatto che, per mettere in pratica la politica del fare, non occorre spremere i cittadini come limoni, bisogna semplicemente avere umiltà e amore per la città.
A questo punto, il consiglio per l’Assessore, è quello di rivedere la propria posizione e restituire le deleghe al Sindaco.”
“Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Cultura sulla mancata realizzazione di “Roccanormanna” lasciano senza parole, a mio avviso ha perso una buona occasione per tacere.
Anch’io sono deluso e amareggiato, non tanto per la mancata realizzazione della ma- nifestazione ludico/ricreativa a cui fa riferimento l’assessore, ma bensì per l’ennesi- mo tentativo di nascondere il fallimento amministrativo di questa compagine politica, dietro discorsi populistici e privi di fondamento. Addirittura si tenta di scaricare la re- sponsabilità del flop, su quei consiglieri comunali che, con grande senso di responsa- bilità, hanno dimezzato un’imposta, l’Irpef, che non avvantaggia i ricchi, come qual- cuno vorrebbe far credere, ma bensì l’intera collettività, riducendo in modo propor- zionale il peso fiscale per tutti.
È assurdo, dopo tutte le discussioni seguite all’aumento scellerato delle tasse, dopo tutte le polemiche legate alle spese pazze, dopo le numerose richieste di taglio degli sprechi e riduzione delle spese comprimibili, c’è ancora chi ha la sfrontatezza di par- lare di manifestazioni e iniziative varie da finanziare coi soldi dei cittadini!
Anche perché, voglio ricordare all’assessore, che il principale bisogno dei cittadini, in un momento storico caratterizzato da crisi economica e disoccupazione, non è certo quello di sperperare denaro pubblico per fare feste e festini, come già sperimentato nei mesi scorsi.
Le esigenze della città, sono altre adesso, e si chiamano maggiori servizi, vivibilità, opportunità di lavoro, sviluppo economico, riduzione della pressione fiscale, sicurez- za e inclusione sociale, tutte parole sconosciute da una Giunta che si limita a fare l’esattrice delle tasse, senza avere la minima idea di come si amministra e senza met- tere in campo alcuna programmazione.
Ma è mai possibile che per realizzare un cartellone estivo e offrire ai cittadini un momento di svago e di spensieratezza, sia necessario aumentare le tasse??? Un’assessore caparbio e fattivo, invece di mascherare la propria incapacità organizza- tiva dietro pretestuose quanto inutili scuse, avrebbe dovuto realizzare spettacoli e ini- ziative culturali, senza attingere alle casse comunali. Bastava semplicemente rimboc- carsi le maniche e coinvolgere le associazioni del territorio, che sicuramente avrebbe- ro dato il loro contributo con spirito di volontariato.
A tal proposito, quasi sapendo dell’ennesimo flop di quest’Amministrazione, che cambia spesso assessori senza mai cambiare i risultati, già da settimane, insieme al- l’Associazione Tu e ad altri Consiglieri Comunali di buona volontà, lavoriamo per la realizzazione di un cartellone di eventi e spettacoli gratuiti, che si svolgeranno nel mese di settembre. Tutto ciò, a riprova del fatto che, per mettere in pratica la politica del fare, non occorre spremere i cittadini come limoni, bisogna semplicemente avere umiltà e amore per la città.
A questo punto, il consiglio per l’Assessore, è quello di rivedere la propria posizione e restituire le deleghe al Sindaco.”