Dopo le irrevocabili dimissioni del presidente del Paternò Calcio, avv. Stefania Amato che aveva dichiarato :“E’ stato difficile arrivare a questo epilogo,  ma sono stanca di promesse mai mantenute da parte del Comune, di un continuo ostruzionismo diretto alla mia persona da parte dell’ufficio sport e degli insulti personali, volgari e poco coinvolgenti di un’esigua e striminzita parte della tifoseria>>, arriva la replica dell’Assessore allo Sport, avv. Alfredo Minutolo. “Le ultime esternazioni dell’ ex presidente del Paternò Calcio mi lasciano senza parole. L’atteggiamento   “ostruzionistico” non  appartiene né a me né a questa amministrazione. Sono stanco di commentare le sue affermazioni provocatorie;  i paternesi hanno capito e compreso chi dice il falso. A questo punto mi interessano due cose: la prima, quella più urgente,  è salvare il Paternò Calcio ed è per questo che entro il 2 agosto  è assolutamente prioritario  trovare la prima tranche di pagamento da versare alla lega. A tal proposito sono in continuo contatto con i dirigenti del Paternò per trovare le soluzioni più adatte e utili, e non è escluso  che si possa ricorrerre ad una sorta di azionariato popolare per la raccolta fondi. In questo senso voglio dunque lanciare un appello a tutti i tifosi che amano il Paternò calcio. La seconda riguarda l approvazione della convenzione per la gestione dello stadio ed il successivo bando pubblico per l’ aggiudicazione. A questo riguardo vorrei dire che i tempi sono già maturi per l’ approdo in Consiglio Comunale della convenzione, visto il parere favorevole della Commissione Sport che ha impiegato il tempo giusto e necessario per l’ esame del testo considerato il fatto che l’ oggetto della loro analisi non era quello di affidare in prestito una bicicletta, bensì uno stadio che è costato al Comune diversi milioni di euro. Per quanto riguarda i tifosi posso solo dire che uno due tre tifosi non rappresentano tutti i tifosi del Paternò”.
Una vicenda dai toni amari, che rischia di penalizzare tutta la città.