BIANCAVILLA– (di Lorenza Bonanno; foto : Ansa). Una rapina finita con la morte del proprietario di una villetta situata in contrada Vigne. Sembra la scena di un film invece i protagonisti, Alfio Longo 67 anni, elettricista in pensione e la moglie , Enza Ingrassia, si sono ritrovati davanti a dei malviventi che erano pronti a tutto. Dopo uno scontro verbale i ladri hanno colpito la vittima alla testa ( sembra che fossero due di cui uno solo riconoscibile avendo il volto scoperto) ed hanno costretto la moglie a legarlo a letto. Poi hanno fatto lo stesso con lei in un’altra stanza bloccandola sul divano. Soltanto nelle prime ore dell’alba la donna è riuscita a liberarsi e a chiamare soccorso. Purtroppo le ferite del marito hanno riportato gravi lesioni sino a condurlo alla morte. I ladri, in tutto questo, sono riusciti a portar via un bottino di poche centinai di euro compresi due anelli, di cui uno la fede nuziale della vittima. L’intervento dei carabinieri è stato immediato. Sul luogo, anche i carabinieri del Ris di Messina per i rilievi. Uno dei vicini intervenuto al richiamo di aiuto descrive la scena che si è manifestata davanti ai suoi occhi “Una scena orribile – racconta Giuseppe Amato, il vicino – vedendo il corpo ormai morto sul letto e le grida di pianto della moglie. Abbiamo chiamato subito il 112 ed atteso il pronto intervento”.
Davanti ad un evento del genere il sindaco Giuseppe Glorioso dichiara il suo dolore e la sua risolutezza nel procedere al più presto alla convocazione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza di Catania.

Cultura e società

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