Sabato 12 e domenica 13 settembre la collina storica di Paternò sarà lo scenario suggestivo di un grande spettacolo (l’Orlando innamorato) che ha un padre d’eccezione: il maestro Mimmo Cuticchio.
Il virgolettato del titolo è ciò che il prof. Fernando Taviani dice per definire questo siciliano, classe ’48. Imponente nella statura, barbuto come un patriarca. Con la sua voce tonante, carezzevole e struggente ha dato corpo a battaglie, duelli e amori.
Cantastorie, attore e regista teatrale giustamente apprezzato nel nostro paese e in Europa ha saputo tramandare e innovare la tradizione dell’Opera dei pupi (patrimonio dell’Unesco), espressione di un immaginario collettivo. È grazie a figure come la sua che certa tradizione resiste. Certa tradizione che è identità.
Il video che Zona Franca vi propone è il monologo finale dei cento giorni a Palermo del Generale Dalla Chiesa. Del maestro Cuticchio è la voce e il testo.
"Un bene culturale vivente": Mimmo Cuticchio
Sabato 12 e domenica 13 settembre la collina storica di Paternò sarà lo scenario suggestivo