a cura di Cettina Caliò
Io so l’inizio
di me di più non so
però mi sono sentita singhiozzare nel canto
Else Lusker-Schuler – Poesie
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O quando tutte le notti – per pigrizia, per avarizia – ritornavo a sognare lo stesso sogno: una strada color cenere, piatta che scorre con andamento di fiume fra due muri più alti della statura di un uomo; poi si rompe, strapiomba sul vuoto.
Gesualdo Bufalino – Diceria dell’untore
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Note:
Else Lusker-Schuler è considerata fra le voci più grandi della poesia contemporanea tedesca. Esile come un ragazzino. Forte e impervia sulla pagina. Ha l’urgenza di trattenere un paradiso perduto che si porta dentro.
“Ho vissuto per cinque anni in oriente, e da allora vegeto” questa è la nota biografica che la Schuler considerava più significativa dicendo di sé.
Gesualdo Bufalino – ironia, estasi e pena nella sua scrittura lirica. E in questo testo si racconta un amore sulla soglia del buio.
Un verso e un incipit
a cura di Cettina Caliò Io so l’inizio di me di più non so