a cura della dott.ssa Lorenza Bonanno.
“Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.”
(Roland Barthes)
“Sono gelosa, punto e basta”. Dal racconto di una donna gelosa molte sono le tentazioni che portano ad azioni assurde ed irrazionali. “Che faccio guardo il suo cellulare? Perché ritarda così tanto ….è andato solo a buttare la spazzatura? Bene ho deciso ora lo pedino!!” Improvvisandoci degli esperti investigatori privati, sulla scia di Tom Ponzi, vogliamo riempire con azioni irrazionali il vuoto che provocano le nostre paure. Perché è di questo che stiamo parlando. Un sentimento come la gelosia nasconde e, soprattutto, nasce dalla paura di perdere qualcosa che noi pensiamo di “possedere”. Un desiderio atavico di possedere l’altro come una proprietà. Certamente esistono diversi tipi di gelosia: la gelosia “normale”, ovvero quella che è funzionale al rapporto di coppia che fa sentire l’altro veramente amato, cercato e desiderato. Oppure, la gelosia patologica, che nasce da comportamenti che non hanno fondamento nella realtà, ed è sostanzialmente, prodotta da un’angoscia che prende forma nella mente senza nessun riscontro oggettivo. Quest’angoscia produce delle vere e proprie rappresentazioni mentali come gli scenari di possibili infedeltà. Questo, può portare a dei veri deliri di gelosia che in alcuni casi sono all’origine di delitti passionali. E’ importante ridimensionare questo sentimento qualora siate ancora in tempo. Sarebbe opportuno procedere magari facendo un esame attento delle situazioni che scatenano la gelosia, analizzandole obiettivamente, anche con l’aiuto di una persona amica. E’ fondamentale Improntare un dialogo aperto con il partner, anche se avete il timore di provocare una reazione di derisione o di fastidio. Comunicare esattamente cosa provoca queste reazioni di gelosia e, quindi, chiedere scusa, è un primo passo per aiutare il partner a comprendere e a tenere lontane eventuali emozioni negative. Insomma è necessario sradicare ogni falsa opinione che possa rafforzare la gelosia. Le opinioni possono essere modificate, in questo caso è più sano che si cambia la prospettiva coltivando un pensiero positivo.
Cultura e società
I LIONS E I LEO A BIANCAVILLA. “MESOTELIOMA PLEURICO. INCIDENZA E PROSPETTIVE TERAPEUTICHE” UN CAPITOLO ANCORA APERTO
di Alessio Vitanza Una nota di merito va riconosciuta alla conferenza che si è tenuta