Aula Magna gremita al Liceo Scientifico “E. Fermi ” di Paternò per l’inaugurazione della “  Settimana Scientifica”, un progetto ambizioso che coinvolge gli studenti in un percorso di ricerca sui raggi cosmici.
42 le scuole coinvolte, 2 sedi universitarie e due sedi Cern per tentare di chiarire un enigma della Scienza.
L’origine dei raggi cosmici, infatti,  non è chiara; potrebbero forse essere una sorta di cenere del Big Bang.
Per rilevare l’origine dei raggi cosmici è necessaria una vasta area geografica- spiega la dott.ssa Paola LA Rocca, del Dipartimento di Fisica-   e al Liceo Scientifico sono state installate 3 camere MRPC (Multigap Resistive Plate Chamber) per la rilevazione dei muoni prodotti dai raggi cosmici primari, sincronizzate con gli altri 45 nodi della rete.
Lo studio nasce da un ‘idea del prof. Antonino Zichichi e coltiva il sogno di espandere la nostra cultura verso i traguardi scientifici.   “E’ un progetto di ricerca pura, ha aggiunto il Dirigente Scolastico  Donato Biuso- un motivo di pregio per la comunità paternese ”.
Un ‘avventura iniziata 2 anni fa, ricorda il prof. Di Mauro, docente dell’istituto, con la visita degli  studenti al CERN  di Ginevra e  poi ad Erice per realizzare un progetto sul quale hanno investito   il Miur, il Cern di Ginevra, il Centro Fermi, l’INFN.
Alla conferenza sono anche  intervenuti: il prof. Insolia, Direttore Sezione INFN (Catania) e il prof. Riggi, referente regionale del Progetto EEE (Extreme Energy Events). Presente il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano .  L’incontro si è concluso con l’inaugurazione delle camere MRPC e del “Percorso scientifico”.