Lo spazio espositivo, allestito all’interno del Palazzo delle Arti, si compone di una serie di installazioni multimediali d’alta tecnologia che illustrano le bellezze architettoniche della collina storica.
Venerdì 27 novembre, alle ore 11.00, presso il Palazzo delle Arti di Paternò, verrà inaugurato il Centro multimediale interattivo “Terra di Acqua e Fuoco”. L’importante iniziativa, realizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune paternese, punta a rilanciare in modo significativo il comparto turistico, a valorizzare e far conoscere le bellezze architettoniche e naturali della città. Il Centro multimediale si compone di una serie di installazioni tematiche e interattive di alta tecnologia, che permetteranno agli utenti di conoscere in modo virtuale il patrimonio artistico e la storia dell’acropoli paternese.
Il Centro multimediale è diventato realtà grazie all’impegno della Pro Loco, che è riuscita ad ottenere un importante finanziamento, partecipando ad un bando della Regione Siciliana, indetto nell’ambito del Piano di Sviluppo Regionale 2007-2013. Fondamentale, per la realizzazione del Centro, anche il contributo del Comune, che si è proposto come partner pubblico del progetto e ha messo a disposizione, per allestire lo spazio espositivo, i locali del piano terra di Palazzo delle Arti (anche noto come Ex Ospedale), situato in posizione strategica, sulla collina storica di Paternò.
Al taglio del nastro del Centro multimediale, in programma, come detto, venerdì 27 novembre alle ore 11.00, saranno presenti, fra gli altri, il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Valentina Campisano, il presidente della Pro Loco di Paternò, Salvina Sambataro.
Tante le iniziative collaterali all’apertura del Centro, fra le quali la mostra della collezione privata Costumista Butera, l’esposizione di pezzi unici ed originali dal periodo garibaldino alla Seconda Guerra Mondiale (collezione privata Samperi Leonardo), la mostra storica dell’Aeronautica Militare 41° Stormo Sigonella, la mostra di mobili d’epoca Antiquario Ciccia, la mostra di trini e antichi merletti di Ionella Paparo e per finire la mostrra fotografica di Carmela Palumbo (Riflessi).