Gli scatti di Carmela Palumbo sono una ventennale ricerca sul linguaggio della luce restituito dall’acqua. Un linguaggio che si fa specchio della realtà perché come la realtà è cangiante, e in movimento perpetuo. Si tratta di una personale riflessione sul segno che la vita assume. Accade A è una raccolta il cui contenuto è la raffigurazione della vita nella misura in cui la vita è forma, movimento, colore. Raffigurazione della vita perché l’acqua è fluido vitale: dona la vita, mantiene la vita.
Queste immagini sono altresì misura di libertà liquida in quanto l’acqua è libera da vincoli di forma: il suo stato le consente di assumere ogni forma.
L’acqua trattenuta in questi scatti (che non hanno subito modifiche o ritocchi di sorta) è quella del mare siciliano, che qui ci stupisce senza fine.
Per ogni fotogramma l’autrice indica luogo, data, ora per sottolineare la cronaca di un momento reale colto e trattenuto nel preciso istante in cui ha preso forma. E quel preciso istante ci appartiene nel momento in cui sappiamo vederlo. Ma la Palumbo vuole anche mostrarci come quel momento trattenuto in un click diventi altro un istante dopo. È quindi anche un invito, Accade A, a vedere altro. Offre la possibilità di scorgere la bellezza palpitante che fa da sottotesto alla quotidianità.
Dal 28 novembre al 6 dicembre Carmela Palumbo, su iniziativa della Pro Loco di Paternò , esporrà alcuni scatti a Palazzo delle Arti .
Cultura e società
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