Parole come pellegrinaggio, Porta Santa, Indulgenza, Carità, Misericordia conducono ai principi essenziali del Giubileo e non è sicuramente cosa facile farli comprendere a bambini della fascia d’età compresa tra i 3 e i 10 anni, quella fascia d’età ,cioè, che va dalla Scuola dell’infanzia alla Primaria.
Ecco allora che, in occasione del Natale, al IV C.D. “Michelangelo Virgillito” di Paternò gli insegnanti hanno pensato di vivere e far vivere ai propri alunni l’evento “Giubileo” invitando ogni bambino a pellegrinare, a mettersi “In…cammino verso Gesù Bambino” , a fare, cioè, un viaggio verso se stesso, verso il prossimo e verso Dio, per comprendere appieno valori come carità, pace, fratellanza e misericordia di cui tutta l’umanità ha tanto bisogno. Questo è l’essenziale e sta all’inizio e al termine di ogni altro pellegrinaggio e questi sono i contenuti prediletti da Papa Francesco per questo Giubileo Straordinario della Misericordia indetto dopo 15 anni da quello ordinario del 2000. Da un punto di vista didattico più concreto, gli alunni soprattutto della scuola dell’infanzia hanno realizzato dei creativi presepi con dei veri e propri pellegrini in pasta di sale accanto ai tradizionali pastori che hanno identificato e concretizzato il concetto e la figura del pellegrino. Ogni presepe, quindi, quest’anno ha accolto il messaggio del Giubileo, perfino con la creazione della Chiesa Giubilare di Santa Barbara e altri riferimenti all’eccezionale evento che identifica il Natale 2015 e che si sposa perfettamente anche con il progetto d’istituto “Io ho diritto a vivere … il mio territorio”, visto che l’occasione del pellegrinaggio ha permesso ai bambini di conoscere la Chiesa di Santa Barbara, Patrona di Paternò.
Val la pena ricordare che l’intervallo tra i Giubilei è cambiato più volte nel corso della storia, ( il primo Giubileo della storia cattolica fu istituito nel 1300 da papa Bonifacio VIII) all’inizio ogni 50 anni ma oggi è di 25 anni: l’ultimo Giubileo detto “ordinario”, come già ricordato, è stato quello del 2000, il prossimo sarà nel 2025. I Pontefici, però, possono indire anche Giubilei straordinari: è il caso di quello appena istituito da Papa Francesco con la bolla pontificia Misericordiae Vultus: annunciato dal pontefice il 13 marzo 2015, ha avuto inizio l’8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il Giubileo, che ricorre a cinquant’anni dalla fine del Concilio Vaticano II, è stato  dedicato alla Misericordia. Il pellegrinaggio del IV Circolo Didattico “Michelangelo Virgillito” si è svolto lungo le vie principali della Città, il 17 dicembre per la scuola primaria e il 18 per la scuola dell’infanzia, per giungere alla Parrocchia Santa Barbara, Chiesa Giubilare a Paternò nell’Anno Santo della Misericordia.
A varcare la Porta Giubilare sono stati circa 600 alunni, con i simboli del pellegrino: mantello e bisaccia con pane e acqua, genitori ed insegnanti, tutti pellegrini di pace, accolti con grande disponibilità dai due parroci padre Nino Pennisi e padre Salvatore Magrì.
La cerimonia religiosa, aperta da un’omelia di padre S. Magrì sul significato autentico del Giubileo, ha visto intercalati significativi filmati sui temi della pace e della solidarietà nel mondo con canti tradizionali natalizi.
Un’offerta delle famiglie in beni alimentari per i bisognosi della Caritas Parrocchiale ha concretizzato lo spirito di misericordia verso chi è meno fortunato di noi.
Il D.S.,prof. Alfio Ciccia, nell’augurare un Santo Natale, ringrazia sentitamente quanti si sono impegnati e prodigati per l’ottimale riuscita dell’importante iniziativa, dagli insegnanti ai genitori; in particolare si ringraziano i Parroci della chiesa Santa Barbara, padre Salvatore Magrì e padre Antonino Pennisi, per la splendida accoglienza, l’APAS e la Polizia Municipale per la vigile assistenza e, ancor, il signor Barra Francesco, nonno di Alice P., per l’animazione scenica, il signor Giuseppe Barbagiovanni, papà di Riccardo, per il supporto tecnico e l’Eliografica Centro Servizi Grafici nella persona di Carmelo D’Angelo genitore di Giovanni, per il generoso contributo nell’allestimento scenico.