Le usanze di un’antica storia che accomuna l’intero mondo è raccontata attraverso le mani artiste di Angelo D’Ignoti, di Paternò. La sua casa diventa il palcoscenico della natività, un luogo in cui la tradizione si intreccia alla sicilianità, in cui è possibile dimenticarsi di questi giorni difficili per assaporare ancora la magia del Natale.
Zona Franca ha voluto conoscere la famiglia promotrice di questa tradizione fatta di luci, pastori, stelle comete e muschi verdi che creano l’atmosfera perfetta per entrare nello spirito natalizio.
La famiglia D’Ignoti iniziò con la Sacra Famiglia e pian piano aggiunse casette, pecorelle e pastorelli.
Oggi il presepe, che occupa un’intera stanza, conta 150 pastori, di cui 70 in movimento, tutti realizzati a mano, creati, colorati e vestiti da Angelo con il supporto e l’aiuto della moglie Francesca. I materiali utilizzati sono diversi: sughero, legno, cartone, stoffa, muschio, sabbia e argilla.
Ogni anno, ci racconta, apporta delle modifiche alla sua opera, migliora la qualità dei personaggi e aggiunge importanti dettagli. Quest’anno è possibile vedere i pastorelli muoversi, il ruscello scorrere e le luci scintillare.
A visitare questo prezioso presepe sono stati numerosi: alunni delle scuole, cittadini, e le emittenti televisive locali.
Come ogni anno arriverà l’Epifania e porterà tutte le feste via, il sipario calerà anche stavolta, ma il signor D’ Ignoti sta già pensando alle novità del 2016, e ricomincerà a lavorare da gennaio con lo scopo di stupire i visitatori, e vedere i sorrisi meravigliati di bambini e adulti, che aprono il proprio cuore al miracolo del Natale.
Cultura e società
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