Bianco :” La pena deve avere sempre un valore rieducativo. Pensiamo di utilizzare queste persone per la manutenzione del verde dei parchi cittadini e degli edifici comunali, pulire i muri dalle scritte. Faremo un’accurata ricerca e valutazione insieme agli uffici preposti per indirizzare al meglio ogni singolo individuo. Ovviamente non è prevista nessuna remunerazione”.
Ieri mattina sono state sottoscritte due convenzioni dal Comune di Catania, insieme al Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria, in merito ai detenuti del penitenziario etneo. “Il comune di Catania – ha detto Bianco – dà molta importanza a questo atto. La pena, secondo la Costituzione, deve avere sempre un valore rieducativo. Abbiamo già sperimentato in questa direzione con i minori soggetti a restrizione ottenendo un ottimo risultato, anche grazie alla collaborazione con la Scuola Edile. Pensiamo di impiegare queste persone per la manutenzione del verde dei parchi cittadini e degli edifici comunali, e per la pulizia dei muri cittadini imbrattati”.
Il prossimo anno quindi 50 detenuti (che faranno richiesta al giudice competente) verranno impiegati per lavori socialmente utili nel territorio catanese, sconteranno la pena lavorando.
Le spese per l’assicurazione saranno coperte dal Comune, che si è assunto la responsabilità in attesa dell’intervento dello Stato. Le attività verranno assegnate in base alle competenze del detenuto tenendo conto anche del mestiere svolto in precedenza. Saranno esclusi i colpevoli di delitti particolarmente gravi e si procederà a un’accurata selezione, che presterà attenzione alle caratteristiche personali e alla pericolosità, senza alcuna distinzione di età e sesso.
L’iniziativa rientra nella cosiddetta messa alla prova. “Faremo un’accurata ricerca e valutazione insieme agli uffici preposti per indirizzare al meglio ogni singolo individuo. Ovviamente non è prevista nessuna remunerazione. Sono orgoglioso – ha aggiunto il sindaco Bianco – che la città di Catania sia tra le prime a realizzare un progetto di questo genere. Sono particolarmente contento che si parta in questi giorni. Ringrazio il presidente Di Marco e la direttrice Bellelli per averci dato la possibilità di realizzare questo importante progetto”.