Il 9 e il 10 gennaio al Piccolo Teatro di Paternò è in scena “La governante” di Vitaliano Brancati, a cura del “Teatro Giovane Pachino”.
Già in scena al “Turi Ferro” di Acireale.
Sapiente e ponderata la regia di Sebastiano Cimino, che figura anche fra gli interpreti. Brillanti e convincenti le performance degli attori: Barbara Cracchiolo, Angelo Aliffi, Antonio Campanella, Francesca Gennuso, Valentina Amico e Gisella Calì, nel ruolo della governante.
Una prova impegnativa per un’opera altrettanto impegnativa, nella quale il siciliano Brancati, un fustigatore dei costumi sociali, mette in scena le pulsioni omosessuali femminili. La passione e il rimorso. Erano gli anni 50, ma l’opera mantiene intatta la sua attualità e la sua forza espressiva ed eversiva. Fu Anna Proclemer, moglie dell’autore, a dare corpo alla governante francese. All’epoca l’opera subì la censura perché giudicata amorale; “è la più morale delle opere del teatro moderno” disse la Proclemer “perché credo che rappresentare un caso di coscienza sia morale”. Il teatro si fa specchio della vita. L’autore punta il dito contro l’ipocrisia sociale, e lo fa attraverso uno dei personaggi, lo scrittore Bonivaglia: “La moralità italiana consiste nella censura; nell’essere sicuri che nelle commedie che non vedono e nei libri che non leggono non ci sia nessuna delle cose che essi fanno e dicono tutto il giorno”.
Auguriamo agli attori, e alla loro bravura, il successo che meritano.
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Paternò, in scena al Piccolo Teatro "La Governante"
Il 9 e il 10 gennaio al Piccolo Teatro di Paternò è in scena “La