Cerimonia di premiazione stasera nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria per i presepi migliori che quest’anno hanno impreziosito la nostra città e il nostro Natale.
Primo premio ex aequo per il presepe della famiglia D’Ignoti e per il presepe della chiesa di San Giuseppe allestito da Massimo Scuto.
Secondo premio per il presepe della chiesa dello Spirito Santo
Terzo premio per il presepe collocato nella chiesa di Sant’Antonio allestito da Nino Ciccia.
Le motivazione della giuria:
Presepe della famiglia D’Ignoti: meraviglia per la qualità e la quantità dei personaggi e delle ambientazioni. Moltissimi personaggi e diverse scene sono animati da un movimento meccanico e tutti i pezzi sono costruiti personalmente dall’autore. Ogni scena è curata sin nei minimi particolari. Nel suo insieme riesce a esprimere in modo eccellente la passione religiosa e la tensione umana che la realizzazione del presepe da sempre racchiude.
Il presepe della chiesa di San Giuseppe si distingue per la cura posta nella visione prospettica della scena, ma anche per il livello artistico dei pezzi costruiti artigianalmente. L’ambientazione è accurata, i pastori hanno una forza espressiva e un realismo che si inserisce nella più alta tradizione dei presepi italiani.
Il presepe della chiesa dello Spirito Santo si distingue per l’originalità dell’ambientazione, che richiama i tratti architettonici dei monumenti della nostra Collina, come a volere portare lo stupore della natività della storia viva della città di Paternò. Le scene e i pastori sono disposti con cura della prospettiva e attenzione ai particolari.
Il presepe collocato nella chiesa di Sant’Antonio esalta la tradizione siciliana e paternese in particolare, con l’allestimento ornato dalle “spine” e dagli agrumi. I materiali, usati dall’autore stesso per costruire l’ambientazione, sono scelti con lo stesso rispetto della tradizione, e alcuni particolari sono attentamente curati anche per esprimere attraverso il presepe il messaggio di una religiosità viva e attuale.
Presenti alla premiazione l’assessore alla cultura Valentina Campisano, l’assessore alle attività produttive Agostino Borzì e il sindaco Mauro Mangano, soddisfatto quest’ultimo perché l’allestimento dei presepi ha rappresentato un momento di generosità e scambio fra coloro che hanno partecipato e la comunità di cittadini che ha potuto godere tanta bellezza.
“In fondo la buona novella è che Dio è qui, e il presepe rappresenta al meglio questa rassicurante certezza”, ha affermato il primo cittadino.
Cultura e società
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