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La notte bianca del Liceo Classico "M. Rapisardi" di Paternò

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Di fronte all’immancabile domanda “Ma chi ti ci porta a fare il Classico?”, che ogni studente si vede rivolgere almeno una volta durante il corso dei suoi studi tra le Humanae Litterae, adesso si vuole rispondere una volta per tutte. Gli studenti classicisti di tutta Italia si uniscono in notturna per coinvolgere chi lo desidera in un percorso all’insegna della classicità palpitante. In barba a chi definisce il greco ed il latino lingue morte, per una notte tra le aule degli Istituti Classici risuoneranno i giambi incalzanti di Archiloco e la lirica struggente di Catullo per travolgere i visitatori in quell’atmosfera di sospensione tra contingenza e poesia che non fa mai pentire nessun classicista della sua scelta.
L’ideatore dell’iniziativa è Rocco Schembra, professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale: una scuola prima nel ranking dei migliori istituti della provincia di Catania. L’evento si svolgerà in contemporanea in tutta Italia il 15 gennaio ed vi hanno aderito circa 150 licei classici lungo tutta la penisola, da Gorizia a Siracusa, da Cagliari a Lecce.
Anche il Liceo Classico “ Mario Rapisardi” di Paternò non può che aderire all’iniziativa e venerdì 15 Gennaio gli alunni ed i docenti vi aspettano dalle 18.00 alle 22.00 per coinvolgervi in un percorso interattivo incentrato su poesia, musica e teatro. Le aule dell’Istituto ospiteranno progetti originali frutto della rielaborazione dei programmi didattici nell’ambito della Letteratura Latina, Greca, Inglese, Italiana, della Storia e della Filosofia a dimostrazione della contaminazione classica, che supera i limiti cronologici e tematici. In Aula Magna poi un’atmosfera simposiaca farà da padrona, infatti vi saranno momenti musicali e di spettacolo a cura degli studenti dello stesso Istituto.
Le congetture sugli studi classici sempre più spesso sono in balìa di luoghi comuni e pregiudizi, che riducono Omero e Virgilio a lettura da imparare a memoria. La classicità, al contrario, instilla intuizione ed empatia, tempra l’animo giovane perché, madre di tutte le ere, offre i presupposti per riconoscersi Sapiens di fronte ad ogni avversità. E per chi è ancora scettico, gli studenti del Liceo Classico di Paternò saranno ben lieti di farvi ricredere questo venerdì sera.