(foto: A. Carobene)
Questa mattina l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo si è recato a Paternò per visitare le Salinelle, ma anche alcuni luoghi di interesse artistico presenti in città. L’assessore, accompagnato da alcuni tecnici della Regione, è stato accolto dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mauro Mangano e l’assessore al Turismo Valentina Campisano.
La presenza di Barbagallo è stata un’occasione per discutere dello sviluppo turistico di Paternò e in particolare delle potenzialità delle sue saline e del Centro Multimediale “Terra di Acqua e Fuoco”. All’assessore è stato mostrato il progetto di valorizzazione del Geosito delle Salinelle, che il Comune intende realizzare con il supporto della Regione.
«Da parte nostra vi è un impegno preciso per valorizzare le Salinelle, che prendiamo d’accordo con l’Amministrazione comunale, il servizio turistico regionale e, per alcune opere, di concerto con la Soprintendenza – ha spiegato l’assessore Barbagallo -. Nella prossima programmazione va sicuramente inserito il progetto di valorizzazione turistica delle Salinelle e credo che ci siano tutte le condizioni, peraltro con somme non eccessive, per migliorare la fruizione di questo sito. L’obiettivo è quello di metterlo in rete con altre offerte culturali e naturalistiche che ci sono nella zona, soprattutto intorno alla collina, in modo che il visitatore possa godere di un’offerta turistica chiara. Con il servizio turistico abbiamo in mente di lanciare una serie di pannelli esplicativi della storia delle Salinelle, anche in rapporto con l’aspetto geotermico. I criteri della nuova programmazione verranno definiti in Giunta prima dell’estate, quindi dopo l’estate possiamo pensare di realizzare questi interventi – ha concluso l’assessore».
«Abbiamo mostrato all’assessore Barbagallo le potenzialità delle Salinelle, che rappresentano un fenomeno naturale unico nel suo genere, che vogliamo diventi un’attrattiva non soltanto per i paternesi – ha detto il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. Adesso che il sito è finalmente ripulito, che abbiamo ottenuto il riconoscimento di Geosito di importanza mondiale e stiamo costruendo una rete di luoghi visitabili in città, possiamo pensare a realizzare il nostro progetto, che vuole fare di questo luogo un vero parco naturale, eliminando tutti quegli elementi che contrastano con la bellezza che c’è intorno. Questo è l’obiettivo su cui questa Amministrazione si impegna a lavorare – ha concluso il primo cittadino»
«L’idea alla base del progetto è quella di ampliare il perimetro dell’area, togliendo tutto quello che, in questi anni, vi è stato sovrapposto in maniera disordinata, dando così spazio al fenomeno naturale delle Salinelle – ha spiegato l’architetto Salvo Ferlito, ideatore del progetto -. A questa prima fase di “ri-naturalizzazione” del sito, dovrebbe succederne un’altra di valorizzazione turistica, con l’obiettivo di rendere la Salinelle più fruibili, creando dei percorsi praticabili e delle zone di sosta, da realizzare utilizzando le argille prodotte dalle saline come materiale da costruzione, ad impatto zero – ha concluso l’architetto».
Ma non è solo il ribollire delle saline a generare interesse: «In questo luogo insiste non soltanto una manifestazione geofisica – ha evidenziato il consigliere comunale Giovanni Parisi -, ma sono presenti anche resti archeologici, risalenti all’epoca romana, che vanno inseriti all’interno dei percorsi turistici, insieme al vicino museo della Civiltà Contadina e alla Fonte Maimonide, altro Geosito riconosciuto di importanza nazionale».
Dopo la visita alle Salinelle, l’assessore Barbagallo si è recato presso il Centro Multimediale “Terra di Acqua e Fuoco”, realizzato dalla Pro Loco di Paternò e ospitato nei locali comunali del Palazzo delle Arti. Ad accoglierlo, vi erano il presidente della Pro Loco Salvina Sambataro e il presidente regionale di Unpli Sicilia, Nino La Spina che hanno sottolineato l’importanza strategica del Centro Multimediale e le sue enormi potenzialità nel settore turistico . Una struttura , considerata tra le più belle d’Italia, e che sta suscitando l’interesse di chi ha voglia di riscoprire il territorio e le sue indiscutibili bellezze. Prima di andare via, Barbagallo ha anche visitato il Castello Normanno.
«Siamo molto felici di aver ospitato stamattina l’assessore Barbagallo e ci auguriamo che la sua visita possa essere proficua per lo sviluppo turistico di Paternò – ha sottolineato l’assessore al Turismo del Comune di Paternò, Valentina Campisano -. Abbiamo approfittato della sua presenza in città per mostrargli gli altri luoghi di interesse artistico che ci sono a Paternò, in particolare il centro multimediale da poco inaugurato e la collina storica. All’assessore abbiamo parlato della Galleria d’Arte Moderna e del nostro progetto di spostare il Museo Archeologico al Palazzo delle Arti, molto più spazioso, con la possibilità di collegarlo centro multimediale della Pro Loco». Stamani era presente anche la Soprintendenza di Catania, con l’architetto Giovanni Laudani, dirigente del settore che si occupa dei beni paesaggistici. «Con la Soprintendenza – ha spiegato ancora Campisano – stiamo riavviando la collaborazione per quanto riguarda gli scavi archeologici che si possono effettuare».