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Come essere felici evitando i vampiri energetici

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Quante volte vi siete sentiti “svuotati” dal vostro buon umore o dall’energia vitale che vi appartiene? Magari dopo una semplice conversazione avete cambiato umore sentendovi depressi o a pezzi. Non parliamo di situazioni giornaliere, come quando ci arrabbiamo o ci scontriamo con il collega o amico per divergenze di vedute. Non parlo di sensazioni negative ma di “controllo inconsapevole” della nostra mente ma di coloro che vengono definiti vampiri energetici o psichici o emotivi. Non dobbiamo impressionarci e cadere nell’immaginazione dei film d’horror o di quei personaggi di pura fantasia che vogliono rubarci il nostro sangue! Piuttosto è giusto considerare la situazione come una particolare condizione psicologica esercitata da chi possiede capacità manipolatrici, di approfittare di una situazione di debolezza per rubare la linfa vitale. Come possiamo riconoscerli? E’ gente comune da incontrare anche al supermercato! Le caratteristiche fondamentali di questo vampiro sono da ricercare negli atteggiamenti. “Ricevere senza mai ricambiare”. Si pone in un atteggiamento tale da sembrare vittima (per nulla vera anzi potremmo considerarlo carnefice) inducendo chi gli sta vicino ad accontentarlo sempre e comunque. Lui però non ricambia anzi, crea un rapporto di dipendenza psicologica. Bravo nella manipolazione è in grado di farvi sentire più insicuri e di farvi pensare a modo suo. Alza la voce, urla, comanda! Dà un immagine di se sicura ed autoritaria ma in realtà è l’esatto contrario. Il vampiro energetico infatti è pessimista di natura. Si lamenta in continuazione e non è mai soddisfatto. Anche questa è una tecnica per far cadere in trappola le persone che gli stanno accanto. Lamentandosi e facendo la vittima provoca inevitabilmente la tendenza di avere un atteggiamento di cura, quindi di ascoltarlo di preoccuparci di lui. Lui si ciberà di tutta questa energia positiva che gli stiamo procurando. Cosa possiamo fare per difenderci e neutralizzare tale sadico ladro di energia? Innanzi tutto impariamo a dire di NO. Certo! Iniziamo a non accettare le richieste assurde che un vampiro può rivolgerci. Non ha potere su di te a meno che tu non lo voglia. E questo lui lo sa. Il primo ko allora è la convinzione e l’atteggiamento di sicurezza che lo depisterà. Inoltre evita lo sguardo diretto. Il contatto oculare è in genere un forte strumento di coinvolgimento, quindi non diamogli altro potere. Se volete essere davvero felici nella vita, è fondamentale eliminare i rami secchi e circondarsi di persone positive e vitali, che vi stimano ed apprezzano per quello che siete, che vi sostengono e vi incoraggiano senza prevaricarvi, e soprattutto, senza rubarvi la vostra preziosa energia! Per meglio visualizzare la tipologia di vampiro a noi vicino ne possiamo elencare alcune caratteristiche e le modalità con cui solitamente vampirizzano le loro vittime. Chiaramente ogni vampiro è un miscuglio di queste diverse tipologie ma una di esse tende sempre a prevalere delineando il suo modo di agire. L’approfittatore. Apparentemente sembra molto premuroso ed attento ai vostri bisogni, è sempre pronto ad ascoltarvi e quasi pende dalle vostre labbra. In realtà è la sua tattica per succhiarvi energia e soprattutto per rubarvi le vostre idee. Solitamente questo vampiro di energia è facile incontrarlo nel contesto lavorativo oppure può essere identificato come quella persona che vi chiede favori continuamente senza mai dare nulla in cambio. L’illuminato. Vi farà credere di avere poteri speciali e di essere in grado di compiere veri e propri miracoli. Il suo obiettivo è quello di avere più adepti possibili così avrà più energia a disposizione. Il pettegolo. il vampiro pettegolo ama e vive di pettegolezzi e malelingue. Il pettegolezzo è di per sé un sintomo di scarsissima autostima verso se stesso, che cerca quindi di esorcizzare e compensare coinvolgendo le vittime nelle sue chiacchiere impietose e infondate. Il funesto. Per attrarre le proprie vittime ignare, questo genere di vampiro punta sulla catastrofe e sulla disgrazia al punto tale da creare confusione e apatia, fino a non avere più speranza nel presente e nel futuro. L’irascibile. Sceglie le sue vittime tra coloro che condividono il suo cattivo umore. Il suo obiettivo e il suo tranello è quello di rendere le persone che gli sono vicine iraconde e irascibili proprio come lui. Il chiacchierone. E’ la tipica persona logorroica ed egocentrica che parla per ore e ore dei suoi problemi senza mai ascoltare il proprio interlocutore o dargli modo di esprimere la propria opinione in merito. Così facendo però è in grado di calamitare l’attenzione delle proprie vittime per un tempo molto lungo. L’autoritario. E’ probabilmente una delle tipologie peggiori di vampiro energetico in quanto è in grado di annientare completamente le proprie vittime con la sua superiorità, facendole sentire quindi poco apprezzate, inferiori e assolutamente sottomesse. Si sviluppa il cosiddetto rapporto vittima-carnefice in cui il vampiro di energia può nutrirsi di linfa vitale a proprio piacimento e in qualsiasi momento, tanto la vittima striscerà sempre ai suoi piedi. E’ certamente una delle relazioni più difficili da sopportare e debellare. Ricordate sempre che la vostra mente è un’arma potentissima e voi avete il potere di impedire ai vampiri di energia di rubarvi linfa vitale. E il modo più semplice per farlo è l’indifferenza e il non considerali!

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