Programmare escursioni al Simeto con i genitori o con gli insegnanti per scoprire le meravigliose risorse del nostro fiume: questo il principale obiettivo del progetto “Io ho diritto a vivere…il mio territorio” del IV C.D. “Michelangelo Virgillito” di Paternò, un progetto ambientale che mira alla conoscenza e al rispetto del nostro territorio, con particolare attenzione alla scoperta del Simeto.
Tante le testimonianze dell’universo fluviale che gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (classi prime e quinte) hanno scoperto e portato a scuola dopo l’escursione fatta al fiume con i genitori: “misteriosa” flora che il dottor Geo, il mediatore-geologo dott. Orazio Caruso, ha saputo ben definire e descrivere, sassi, ciottoli, pietre di gesso, fossili di rami o cortecce, argilla e poi, ancora, attraverso le immagini proiettate con la LIM si è fatta la conoscenza della fauna del Simeto, di specie rare di uccelli che vengono a nidificare nelle sue sponde e nella sua Oasi, dei piccoli girini che poi diventano rane, paparelle, gallinelle d’acqua, pesci, ecc…
L’attività di recupero delle esperienze degli alunni si è fatta il 15 marzo, nell’ambito dell’incontro
“Il fiume racconta….” in continuità educativa tra i due ordini di scuola, nella fattispecie tra gli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia e le prime della Primaria.
Il prossimo incontro, che concluderà le azioni didattiche del suddetto progetto, avrà luogo presso il laboratorio del maestro ceramista Barbaro Messina che illustrerà ai bambini come dall’argilla, preziosa risorsa del Simeto nota anche per il suo utilizzo terapeutico, possano nascere oggetti di uso comune ma anche di pregio quando questo materiale naturale del fiume viene ceramizzato.
All’incontro, coordinato dall’ins. Francesca Caccamo referente del progetto “Io ho diritto a vivere… il mio territorio”, ha partecipato anche il prof. Luigi Puglisi, sensibile ambientalista nonchè Presidente dell’associazione Vivi Simeto di Paternò.