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Sporting Endurance in Progress, in notturna sull’Etna

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di Elisa Coppola.
Gelo, nebbia e pioggia battente, per fortuna di breve durata, sono state queste le condizioni metereologiche  in cui domenica 14 Marzo,  in serata , sulla pista dello Stadio dei Monti Rossi di Nicolosi  si è svolta una delle più avvincenti sfide di Endurance in uno scenario tutto etneo, che ha visto ancora una volta impegnato il Maratoneta catanese Rosario Catania, detentore di Guinnes World Record e Longest Marathon Nordic Walking. Sei ore consecutive, con minuscole soste per i fabbisogni fisiologici, per esibirsi in tre diverse discipline: Running, Ciclismo e Nordic Walking, che tradotto in italiano è Camminata Nordica, con l’uso di bastoncini. La sfida ha avuto inizio alle 22.00 di lunedì 14 e si è conclusa, con successo, alle 4.00 dell’indomani all’alba di martedì 15. L’Evento, aperto al pubblico, organizzato e promosso dallo stesso R. Catania, Presidente del CEPES (Comitato Etneo Promozione Eventi Sportivi), è stato dedicato ad un’altra importante figura dello Sporting Endurance siciliano, la Maratoneta SuperElena Cifali di Nicolosi, in occasione del suo compleanno. Alto l’interesse e l’entusiasmo dei partecipanti che hanno sostenuto l’atleta nell’impresa e che hanno partecipato scendendo più volte in campo per testare i propri limiti di resistenza. Voglia di farcela, ambizione, fiducia in sé stessi, hanno contribuito a dare un forte input a R. Catania già veterano di Endurance che in questo Triathlon è riuscito a superare sé stesso, nonostante la dura prova: lo sforzo, il dolore, oltre che la nausea, dovuti all’intensa ed incessante attività fisica, sono criticità a cui è andato incontro R. Catania durante l’impresa e  a cui ogni atleta può andare incontro quando sottopone il proprio fisico ad un elevato stress motorio. Costante e chiaro il report eseguito per il controllo della pressione e la quantità di Ossigeno nel sangue durante la sfida. Per avere maggiori dettagli in merito, abbiamo chiesto alcuni chiarimenti al protagonista dell’Endurance, che, alla nostra domanda:” Qual è il report registrato in questo Endurance? Ci  ha risposto dicendo:” L’indice di sforzo durante le due ore di corsa si è mantenuto intorno a 4, bassa, dato che l’intensità di sforzo in scala è da 0 a 10, mentre durante la corsa in bici le gambe hanno sofferto più del busto, raggiungendo valori più alti; con la Camminata Nordica, poi, l’indice è sceso ulteriormente a 4. Ciò dimostra che negli sport Endurance, chiudere con la Camminata Nordica, rappresenta, oltre che un defaticamento, anche uno streatching per l’apparato muscolare-scheletrico e il Nordic Walking fa muovere il 90% della muscolatura e per questo è sicuramente il miglior sport che si possa fare a chiusura di una qualsiasi attività fisica; si può mettere in coda ad una maratona, ad un triathon perché è una pratica di defaticamento e di streatching  non indifferente. La scelta di aver preferito per ultimo tale disciplina, infatti, è stata fatta per i motivi che vi ho appena indicato. Ci è frutto di tanti anni di esperienza nell’Endurance e ampiamente dimostrato dalle Ricerche scientifiche sui benefici fisici e psichici dell’attività di Nordic Walking. Godere della magnificenza di madre Natura, in cui Natura-Scienza-Fede sono un’ unica equazione, è privilegio di pochi e priorità di tutti. Aetna Endrance UNESCO 2016, ciò che ami, sei! E conclude dicendo: “La fatica è momentanea, la gloria è per sempre!” Un contagioso pensiero positivo della vita, questo, che ci invita a riflettere sull’importanza dello Sport nella società e nella vita di ognuno, magari a diretto contatto con la Natura, che procura nell’uomo sicurezza, serenità e pace. La prossima sfida a cui parteciperà il nostro Maratoneta R. Catania, è in programma per domenica 20 Marzo per la “Mezza Maratona a Pergusa (EN)”, in cui parteciperà anche un’altra intrepida maratoneta, SuperElena Cifali.
 
 

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