La meschinità umana pare non avere fine e confine. Accade anche questo. Accade che dal cimitero monumentale di Paterò spariscano i fiori dalle tombe. Il cimitero è da tempo oggetto di razzie di ogni sorta. Una nostra lettrice ci segnala di aver trovato la tomba dei suoi cari , dove si reca ogni domenica, priva di fiori. E non è la prima volta. Un fenomeno diffuso in tutta Italia, a dire il vero, ma il dato comune non conforta. Sono fatti che destano sconcerto e amarezza, gesti miserabili. A volte è il bisogno a spingere a gesti sconsiderati, altre volte (più spesso) è meschinità fine a se stessa. Il degrado sociale continua a essere piaga. Bisognerebbe vergognarsi, qualche volta. Lasciate riposare in pace i morti.
Cultura e società
I LIONS E I LEO A BIANCAVILLA. “MESOTELIOMA PLEURICO. INCIDENZA E PROSPETTIVE TERAPEUTICHE” UN CAPITOLO ANCORA APERTO
di Alessio Vitanza Una nota di merito va riconosciuta alla conferenza che si è tenuta