(foto di Domenico Notarnicola). Il Monte Etna viene iscritto nella World Heritage List nel 2013, divenendo così patrimonio dell’Unesco. Contestualmente è compito del comitato del patrimonio mondiale fornire le “raccomandazioni” necessarie per mantenere l’iscrizione alle quali avrebbe dovuto far fronte la Regione in questi anni. L’impegno, infatti, che si chiedeva era proprio quello di adeguare la gestione e la pianificazione del sito in modo da mantenere tale nomina come patrimonio Unesco. – “Ad oggi però, – denuncia la deputata del Movimento 5 Stelle Angela Foti – le “raccomandazioni” pare siano rimaste carta straccia. La stessa permanenza del Vulcano nella WHL è a repentaglio, mentre la Regione Siciliana è a rischio sanzioni”. A distanza di quasi tre anni dalle “raccomandazioni”, il Movimento 5 Stelle in Sicilia reclama, quindi, un intervento urgente e risolutivo del governo e presenta un’interpellanza urgente all’Ars a firma della deputata catanese Foti. La stessa chiede di poter avere aggiornamenti circa gli adempimenti obbligatori per la permanenza nella prestigiosa Heritage List, necessari per avviare le prospettive di sviluppo sostenibile del territorio. In particolare la Foti chiede di avere esplicita evidenza del Piano di gestione aggiornato, del monitoraggio annuale del sito e del rafforzamento del team di ricercatori e tecnici e del coordinamento tra i vari soggetti di gestione e i partner del settore privati. Il rischio di perdere la nomina di patrimonio dell’Unesco è davvero reale. Speriamo di non dover essere spettatori di un tale evento.