L’etilometro del telefonino si chiama Textalyzer un software che analizza il vostro cellulare per sapere quando e come è stato utilizzato. Grazie a questo nuovo sistema, saremo in grado di verificare se il dispositivo mobile è stato usato per chattare o messaggiare mentre eravamo alla guida. Al contempo, il meccanismo è in grado di assicurare il rispetto della privacy, senza toccare i contenuti personali delle comunicazioni avvenute tramite sms,e-mail e app social. Negli Stati Uniti, il senato dello stato di New York, ha presentato una proposta di legge che prevede: l’introduzione del Textalyzer nei controlli effettuati dalla Polizia e per chi si rifiuta di farsi controllare il cellulare, sarà soggetto alla sospensione della patente, un po’ come capita oggi con gli etilometri. Le statistiche del governo americano, riportano dati preoccupanti sugli incidenti d’auto causati dalle distrazioni sulla guida. Alcuni studi effettuati da neuroscienziati, hanno scoperto che chi usa il telefono mentre guida ha un rischio quattro volte superiore al normale di provocare un incidente, addirittura ancora maggiore di chi ha un alto tasso alcolemico nel sangue. É per questo, che con il nuovo meccanismo, gli automobilisti coinvolti in un incidente, dovranno sottoporre il loro cellulare al test di Textalyzer, per stabilire se stavano usando il cellulare prima dell’incidente. Di certo, un’innovazione utile, che potrebbe presto salvare molte vite nel mondo. In Italia, non si sa ancora, se il Textalyzer sarà usato e quindi utilizzabile dalla polizia in caso di incidente. Per il momento si ricorda, l’art.173 2° comma del codice della strada, per chi utilizza il cellulare alla guida senza usare il vivavoce o l’auricolare, si è soggetti ad una sanzione amministrativa da 161 a 646 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente e alla sospensione della stessa da uno a tre mesi in caso di recidiva nel biennio.
Cultura e società
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