Istituzioni, associazioni cittadine e studenti prenderanno parte alla Marcia della legalità a Paternò ̶ il 23 maggio ̶ per ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta uccisi a Capaci.
Il corteo partirà alle 10 da Piazza Nassiryia, si muoverà per il centro storico, percorrerà la scalinata settecentesca per arrivare al Castello Normanno dove il sindaco Mauro Mangano e l’assessore alla cultura Valentina Campisano porgeranno i saluti istituzionali. Interverrà Salvo Borsellino ̶ fratello del giudice Paolo, e l’imprenditore Carmelo Reitano, vittima del racket.
Sarà una giornata di riflessione sul valore della coscienza della legalità quale unico strumento di lotta contro la mafia.
All’interno di questa cornice di eventi, le associazioni e i cittadini del Comitato Civico “Paternò c’è” incontrano Salvo Borsellino alle 17.00 in Piazza Vittorio Veneto, nel quartiere Sant’Antonio-Falconeri, che ha visto molti di loro impegnati in numerose iniziative per rivitalizzare questa zona; si tratterà di un piccolo tempo di dialogo e testimonianze sul tema della nonviolenza, e della legalità, animato da un momento musicale e si concluderà con un simbolo che verrà lasciato sulla piazza per ricordare coloro che sono morti per la giustizia, e l’impegno di quei cittadini che nella giustizia credono. “Il desiderio è quello di vivere un momento di riflessione e memoria e di renderne partecipe il quartiere e la sua comunità”, afferma Carmelo Caruso del Comitato Civico.
A seguire un incontro-dibattito al Piccolo Teatro, a cura dell’associazione Icaro e in collaborazione con l’assessorato alla cultura.
“Una giornata di impegno, di memoria, di cultura per la legalità”, così l’assessore Campisano.