E’ sfuggito a un agguato mafioso, due giorni fa, Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi. Due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro l’auto sulla quale viaggiava.
Antoci è sotto scorta dal 2012 per il coraggioso impegno di tutela della legalità contro la mafia. Tutti i Comuni aderenti al Patto dei Nebrodi da anni attuano misure di sottrazione dei terreni agricoli del territorio dei Nebrodi al dominio di alcune famiglie mafiose.
Rinnovato il provvedimento di tutela tramite scorta anche al sindaco di Troina, Sebastiano Fabio Venezia, che ha sottratto alla mafia del suo paese 4mila etteri di terre.
Il Presidente Antoci afferma di voler continuare sulla strada della legalità e si augura che ci sia la collaborazione di tutte le istituzioni, “è la mafia che deve avere paura”, dice.
Tutta la stima e l’ammirazione di Zona Franca ad Antoci, Venezia e a tutti coloro che non si arrendono lungo la strada della giustizia.
Qui di seguito la nota di solidarietà di Mauro Mangano quale sindaco di Paternò e presidente del Patto di fiume Simeto.
- “Il Patto di fiume Simeto esprime solidarietà e sostegno al “Presidente del Parco dei Nebrodi” fatto oggetto della ritorsione violenta della mafia per la sua ferma azione di ripristino della legalità in quelle terre da tempo saccheggiate dai clan .
Associa al Presidente Giuseppe Antoci tutti gli amministratori locali, tra cui il sindaco di Troina, Sebastiano Venezia, membro del “Patto”, che con coraggio costante collaborano nella difficile ma ineludibile opera di recupero di quelle aree pregevoli alla trasparente e produttiva conduzione.
Conferma il suo impegno a condividere ed affermare anche nel territorio del “ Patto di fiume Simeto” la cultura della legalità e della lotta ad ogni interesse mafioso o comunque illecito”.
Il Presidente
Mauro Mangano