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Etna in giallo- I luoghi sotto scacco dell'Isis nel racconto dello scrittore Nino Milazzo

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Ancora un successo per il secondo appuntamento della sesta edizione di “Etna in Giallo”, la manifestazione culturale organizzata dal Comune di Nicolosi, che rientra nel calendario di eventi di “Stelle e Lapilli 2016” promosso dall’amministrazione del Comune di Nicolosi in collaborazione con la Regione Siciliana, il Parco dell’Etna, il GAL Terre dell’Etna e dell’Alcantara, il Dipartimento regionale Aziende foreste demaniali, il distretto TaorminaEtna, il Credito Siciliano. Protagonista del secondo incontro con l’autore, coordinato dal giornalista Salvo Fallica e tenutosi presso il Centro diurno anziani, Palazzo Barbagallo, è stato il giornalista e scrittore Nino Milazzo, esperto di politica internazionale, già vicedirettore vicario del Corriere della Sera e scrittore giallista. Il titolo dell’evento: “ Il romanzo giallo e i segreti del Medio Oriente. I misteri e le contraddizioni dell’animo umano”. Dopo i saluti di rito da parte del giornalista Salvo Fallica, del sindaco di Nicolosi Nino Borzì e dall’Assessore alla Cultura Stefania Laudani e dopo l’intervento del segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, Daniele Lo Porto,  Nino Milazzo ha analizzato la complessa situazione in cui versa tutto il mondo arabo a cominciare dalla proclamazione dello Stato Islamico, conseguenza di focolai e conflitti etnici e religiosi mai sopiti, che in quelle terre desolate  hanno creato l’habitat ideale per lo sviluppo dell’Isis.
L’ultimo romanzo di Milazzo è un giallo attualissimo ambientato tra Catania, Milano, la Bosnia Erzegovina e la Libia dell’Isis. La Sicilia è sempre presente nei racconti di Nino Milazzo, la terra che lo ha visto nascere e da cui ha spiccato il volo verso una brillante carriera che gli ha fatto maturare 56 anni di attività giornalistica, lavorando a fianco di personaggi illustri come Oriana Fallaci e Indro Montanelli.
“I prigionieri di Sirte”, edito da Bonanno, racconta una realtà drammatica, quella con cui ci si trova a fare i conti quotidianamente; la paura, la preoccupazione di non saper più tenere a bada un nemico violento che ha fatto dell’odio e del rancore la sua arma reclutando i suoi soldati in tutto il mondo attraverso una propaganda persuasiva.
«Il caso Daesh è scoppiato dall’inettitudine delle grande potenze – ha spiegato l’autore nel corso della serata –  le quali non si sono impegnate per far fronte a una minaccia molto grave, con l’Europa che è diventata il primo fronte dell’Isis contro il mondo intero. A differenza di quanto ha dichiarato il Papa di recente, e con tutto il rispetto che nutro per sua Santità, sono convinto che la natura della guerra che è scoppiata è profondamente religiosa. Il mio libro – continua Milazzo –  è il frutto della mia passione per la scrittura abbinata all’interesse per la politica internazionale. Il romanzo – spiega ancora lo scrittore – narra le avventure di una coppia di fotoreporter siciliani che si avventurano  in un terreno semisconosciuto sotto il profilo geopolitico, ovvero la Bosnia Erzegovina e in generale i Balcani, i quali vengono sottratti alla libertà e condotti a Sirte».
La serata impeccabilmente condotta da Salvo Fallica ha stata interessante per la portata degli interventi: Luciano Granozzi, storico contemporaneista e docente all’università di Catania, ha offerto una diversa chiave di lettura del romanzo; Nino Amante, giornalista del TG Rai Sicilia, si è  soffermato sugli aspetti psicologici della storia. Il pubblico numeroso ha seguito il dibattito con grande interesse. «Grazie a manifestazioni come “Etna in Giallo” – dichiara il sindaco di Nicolosi Nino Borzì –  Nicolosi ha avuto risalto nelle cronache nazionali. Il suo successo è dovuto a un mix di ingredienti perfettamente armonizzati dall’ideatore culturale Salvo Fallica e a personaggi di spicco che attirano un grande pubblico. Tutti gli eventi di “Stelle e Lapilli” – sottolinea il primo cittadino – rappresentano un’importante occasione turistica che richiama tanti visitatori a Nicolosi». Dello stesso parere è l’assessore alla Cultura Stefania Laudani, che sottolinea la scelta di inserire nel programma di quest’anno di  “Stelle e Lapilli” anche altri dibattiti culturali sulla stessa scia di “Etna in giallo”, visto il successo riscosso tra il pubblico.
Prossimo appuntamento per “Etna in giallo” venerdì 19 agosto con il prof. Antonio Di Grado, che sarà il protagonista dell’evento dal titolo: “Letteratura giallo e visioni dell’Esistenza. I Mondi narrativi di Sciascia e Simeon