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Chiusura alla grande per "Etna in giallo". Di Grado affascina il pubblico

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Chiusura alla grande per la sesta edizione di ‘Etna in giallo’ a Nicolosi (organizzata dall’amministrazione comunale). Antonio Di Grado, critico letterario, scrittore, saggista, ordinario di Letteratura italiana all’università di Catania, ha affascinato il numeroso pubblico presente con il dialogo su Sciascia e Simenon. Il dibattito condotto dal giornalista Salvo Fallica (che è anche il coordinatore culturale della manifestazione) si è svolto nella suggestiva cornice di Palazzo Barbagallo.
Nel ruolo di “critici letterari inediti”, che hanno interpretato in maniera originale e molto interessante, il costituzionalista e docente universitario Tino Cariola ed il giornalista Luigi Ronsisvalle, inviato de La Sicilia.
Già nel titolo vi era la filosofia dell’evento: “Letteratura, giallo e visioni dell’esistenza. I mondi narrativi di Sciascia e Simenon”. Il dibattito è stato incentrato sul libro di Di Grado: “Un cruciverba italo-franco-belga. Sciascia, Bernanos, Simenon” (edito da Bonanno).
Stimolato dalle domande di Fallica, Antonio Di Grado ha con passione intellettuale enucleato la genesi del libro, la struttura interpretativa fondante, le differenze ed analogie fra Sciascia e Simenon. Non solo giallo, la discussione è stata ampliata e si è snodata fra letteratura, storia, attualità e giornalismo. Di Grado ha ricordato anche l’attività giornalistica dei due grandi intellettuali europei del Novecento. Si è discusso di alcuni dei passaggi fondamentali della storia della cultura europea. Ed attraverso l’analisi dei romanzi di Sciascia, intrisi di impegno civile, anche di snodi cruciali della storia politico-sociale italiana. Compresa la riflessione sui “professionisti dell’antimafia” nata da un famoso articolo di Sciascia sul “Corriere della Sera” del 1987 ed ancora molto discussa.
Di Grado con vivacità dialettica ha risposto a domande ed interventi dei “critici letterari inediti” su giallo e letteratura europea, su storia ed attualità, narrativa ed antropologia. Si è conclusa così con un nuovo successo di qualità e di pubblico la sesta edizione di “Etna in giallo”, una manifestazione che come ha più volte ricordato il sindaco di Nicolosi Nino Borzì: “Si fonda su una visione pura della cultura, la cultura come vita, come dialogo e confronto critico e libero”.
L’assessore alla cultura Stefania Laudani, ha annunciato durante il dibattito, che sulla scia del nuovo successo della sesta edizione, “stiamo pensando a degli eventi speciali di ‘Etna in giallo’ nel periodo autunnale. Il tutto sempre in sinergia con il coordinatore culturale Salvo Fallica, che compie un lavoro importante con notevole impegno”.