Ennesimo episodio di violenza contro i cani, ancora a Paternò. Vittima stavolta un randagio trovato avvelenato nei pressi del Corso Italia , all’altezza di piazza Rosario Livatino. Ad essere avvelenato anche un altro cucciolo non randagio che vive in quella zona.
Ricordiamo che chi si macchia di questi atti compie dei veri e propri reati: contravviene, infatti, alle disposizioni di cui all’Art. 544 bis, maltrattamento di animali, 544 ter, uccisione di animali e 638 C.P. che prevedono la reclusione fino a due anni o una multa che può arrivare a 30000 euro per chi uccide o maltratta animali altrui.
Ritorna così a Paternò lo spettro dei bocconi avvelenati, che negli anni scorsi ha già fatto parecchie vittime.
Cultura e società
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