RICEVIAMO E PUBBLICCHIAMO LA NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PATERNO’, LAURA BOTTINO
Egregio Direttore,
presto la Città sarà chiamata a scegliere la nuova Amministrazione e con essa il proprio futuro.
Lo stato d’animo con il quale mi accingo a scrivere queste brevi parole è duplice: da un lato la preoccupazione per la difficile realtà così come si presenta ai nostri occhi; dall’altro la voglia, e se vuole anche il coraggio, di intervenire su questa realtà per contribuire a renderla migliore.
L’amministrazione guidata dal Sindaco Mauro Mangano ha fallito su tutti i fronti, portando indietro la città come non era mai avvenuto prima.
Disgregazione del tessuto sociale; gestione approssimativa e inefficiente della burocrazia; assenza di cura della città che è sempre più disordinata, sporca, senza un adeguato ed efficace controllo, abbandonata a se stessa e ad inquietanti fenomeni di micro e di macro criminalità; totale assenza di una visione urbanistica di ampio respiro del territorio; approssimative e disorganiche politiche di bilancio su cui grava un costo del servizio rifiuti non più sostenibile soprattutto in relazione alla sua scarsa efficacia; assenza di un’idea di sviluppo economico e di un parco progetti teso a reperire risorse significative; inconcludenti politiche scolastiche e culturali.
Io, e tanti altri, in questi anni ci siamo opposti a questo mal governo, anche rischiando in prima persona.
Sento il dovere morale di provare a costruire con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, che condividono valori, idee e progetti diametralmente opposti a quanto espresso dall’attuale compagine politico – amministrativa che governa la città, un nuovo corso.
Serve un governo di “salute pubblica”, che riporti al centro dello scenario politico competenza, onestà, autorevolezza. Non mi interessano gli schemi demagogici e populisti: vecchi – nuovi; anziani – giovani; partiti – antipartiti.
Non mi interessa, e non credo sia un bene per la città, “l’uomo della provvidenza” “l’uomo nuovo” “l’uomo solo al comando”.
Ciò che serve è un collettivo, donne e uomini onesti, competenti e autorevoli.
Ciò che serve è un rinnovato impegno civico dei cittadini e dei corpi intermedi della Città.
Io credo che la nostra Comunità abbia le persone che rispecchiano queste caratteristiche e la capacità di riscattarsi.
Bisogna soltanto riattivare in essi la fiducia, troppe volte ahimè tradita.
Sento di poter mettere a disposizione la mia persona nella costruzione di questo percorso, non anteponendo me stessa al tutto, ma nella consapevolezza di poter essere in grado di aggregare forze politiche e sociali sane.
La Politica ha i suoi tempi, li comprendo e li rispetto, ma ritengo che la drammatica situazione imponga un alto senso di responsabilità.
Penso, inoltre, che bisogna abbattere il velo di ipocrisia che troppo spesso aleggia sulla politica. Se il problema è la scelta del Candidato Sindaco, bisogna trovare, sul terreno della condivisione del progetto, un metodo chiaro ed inequivocabile con il quale scegliere. E se i valori e le idee sono cemento di una intesa, anche il metodo democratico di selezione dei candidati non può essere escluso.
Io continuerò a lavorare nella Città per unire e contribuire a rendere percorribile tale percorso, continuando a dare la mia disponibilità per servire la Città.
Paternò, 20 ottobre 2016
Laura Bottino
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