Morto ieri sera lo scienziato milanese Umberto Veronesi, avrebbe compiuto 91 anni fra un mese. L’oncologo più famoso al mondo. Personalità forte e anticonformista. Ha rivoluzionato il campo dell’oncologia con le sue ricerche. Ha dedicato la sua vita alla lotta contro il cancro.
Padre dell’Istituto Oncologico Italiano. Promotore della quadratectomia, tecnica risultata vincente in numerosi casi di tumore al seno. Sostenitore del testamento biologico, dell’eutanasia e della legalizzazione delle droghe leggere. Ha fondato l’Istituto Veronesi per la ricerca e la divulgazione scientifica. Ha ricevuto 13 lauree ad honorem. La camera ardente a Palazzo Marino a Milano.
Cultura e società
I LIONS E I LEO A BIANCAVILLA. “MESOTELIOMA PLEURICO. INCIDENZA E PROSPETTIVE TERAPEUTICHE” UN CAPITOLO ANCORA APERTO
di Alessio Vitanza Una nota di merito va riconosciuta alla conferenza che si è tenuta