Lascia un grande vuoto il belpassese Giambattista Spampinato, attore, che ha iniziato la sua attività artistica nel 1966 scrivendo ben 42 opere alcune delle quali premiate nelle più importanti rassegne letterarie a livello regionale e nazionale.
«Sono vicino ai familiari, a nome mio e dell’intera amministrazione comunale, per la scomparsa di Giambattista Spampinato, originario di Belpasso, che ha trascorso la sua vita affermandosi come attore, regista e autore di opere teatrali dialettali. Un altro genio, nostro concittadino di nascita, che lascia una traccia significativa nel mondo della cultura e della produzione artistica teatrale di matrice siciliana, sulla scia dei grandi come Nino Martoglio e Antonino Russo Giusti».
Così il sindaco, Carlo Caputo, ha voluto commentare la scomparsa del commediografo 87enne, autore di ben 42 opere, alcune delle quali premiate nelle maggiori rassegne letterarie a livello regionale e nazionale. Spampinato, fratello del belpassese Pippo, anch’egli attore teatrale e scrittore, viveva a Catania ma conservava con il suo paese d’origine un particolare legame. Per 50 anni ha calcato le scene, dedicandosi inoltre a testi in lingua e in dialetto, sceneggiando temi sociali, violenze all’individuo e vicende di famiglia.
Cultura e società
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