L’Amministrazione Comunale di Paternò, nell’ambito degli interventi finalizzati a sensibilizzare e favorire la crescita culturale e la promozione e valorizzazione del territorio, ha deciso di mettere in rete le diverse strutture museali di cui la Città dispone, mediante l’attuazione di un vero e proprio Sistema Museale.
A tal fine, l’Assessorato alla cultura ha elaborato un regolamento, successivamente vagliato ed approvato dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, con lo scopo di costituire un centro di propulsione culturale che produca un’intensa attività dai risvolti positivi sulla comunità ed in particolare sul sistema educativo e scolastico del territorio.
Il Sistema Museale, che si occupa della conservazione, catalogazione, ricerca e promozione dei beni culturali conservati nelle singole sedi museali, si compone delle seguenti realtà che si uniscono in rete per una migliore ed efficiente offerta culturale
o Museo Archeologico, intitolato a Mons. Gaetano Savasta, con sede in Piazza Martiri d’Ungheria presso l’Ex Carcere Borbonico;
o Museo Etno-antropologico, con sede in Via Fonte Maimonide presso l’Ex Macello Comunale;
o GAM, con sede in Piazza Indipendenza presso i locali dell’Ex Pretura di Paternò;
o Casa Museo del Cantastorie, con sede in Via Monastero presso i locali dell’Ex Piccolo Teatro
L’importanza della rete museale va ricercata nella necessità di dare vita ad un soggetto attivo in grado di attirare finanziamenti e al tempo stesso valorizzare il contributo di privati, aspirando a diventare anche una risorsa economica per il territorio.
L’obiettivo è soprattutto quello di estendere la conoscenza del territorio e aumentare la sensibilizzazione dei cittadini, a partire dai più giovani, coinvolgendoli in percorsi innovativi e accattivanti.
“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione del regolamento che istituisce e disciplina il sistema museale di Paternò” – ha affermato l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Valentina Campisano – “Per la prima volta si disciplina un settore di fondamentale rilievo. Contiamo molto su questo polo che darà la possibilità ai cittadini e ai turisti di sperimentare una mappa culturale diversa dai soliti percorsi. Tutte le risorse del nostro territorio devono essere rese evidenti e fruibili. Vogliamo rendere il godimento dell’arte, della cultura, della bellezza accessibile a tutti i cittadini.”
Una preziosa collaborazione in tale direzione sarà fornita nei prossimi mesi da una giovane studentessa paternese, la Dott.ssa Lucrezia Sanfilippo, da pochissimo rientrata da Barcellona, dove ha seguito un master in gestione del Patrimonio Culturale e Museologia.
La Dott.ssa Sanfilippo, svolgendo una stage presso l’ente comunale, metterà il proprio tempo e la propria professionalità al servizio della città, per redigere e sperimentare un importante progetto che parta proprio dal neonato sistema museale.
Indispensabile è poi la collaborazione con la Pro Loco di Paternò, grazie alla quale è stato possibile programmare l’apertura del Punto di Informazione ed Accoglienza Turistica, che verrà inaugurato giovedì 17 settembre alle ore 18.30 presso i locali di Palazzo Alessi in Piazza Umberto.
Il Punto IAT, che sarà il fulcro nevralgico della rete museale, turistica e culturale della città, sarà gestito in sinergia dal Comune di Paternò, che ha già disposto la collocazione presso il relativo ufficio di validi dipendenti, e dalla Pro Loco di Paternò, che grazie all’incessante lavoro della Presidente Salvina Sambataro, può contare sull’attività di giovani professionali e competenti.
All’inagurazione saranno presenti, insieme al Sindaco Mauro Mangano, alla Presidente della Pro Loco Salvina Sambataro e all’Assessore Valentina Campisano, l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo, la Sovrintendente ai Beni Culturali Dott.ssa Patanè e la Dirigente del Servizio Turistico di Catania Dott.ssa Francesca Paola Gargano.
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