Grande affluenza di visitatori al Presepe vivente, realizzato nei locali dell’I. C. “G. B. Nicolosi” di Paternò trasformati, per l’occasione, in un piccolo borgo di inizi ‘900, dove hanno preso vita scene di vita quotidiana, antichi mestieri, ma anche spaccati di vita familiare e sociale della civiltà contadina legati al nostro territorio.
La suggestiva scenografia, che ha visto impegnati oltre 200 figuranti, tra alunni di scuola dell’ Infanzia e Primaria, genitori, nonni e artigiani locali, ha accolto botteghe artigianali e antiche abitazioni arredate nei minimi dettagli con attrezzi di uso quotidiano del passato.
Sono stati ricreati gli ambienti di una volta: tavoli, sgabelli e panche di legno per arredare alla buona una semplice cucina, una “maidda” nella quale i figuranti impastavano pane e dolci, donne riunite attorno ad una “conca” a sferuzzare, tessere o ricamare pizzi e trine di pregiata fattura, lavandaie, stiratrici, la ceramista, la pastorella con la “quadara”, il calzolaio, il falegname, il muratore, il maniscalco…
Un mondo vario e ricco di fascino, testimonianza di una vita semplice, umile e ricca di tanta saggezza.
Ad accrescere la suggestiva atmosfera, il suono festante della ciaramella e una caratteristica ballata, rappresentata dai bambini della scuola dell’ Infanzia, in costume tipico siciliano, mentre le voci degli alunni narravano, in dialetto siciliano e con un sottofondo di dolcissime musiche natalizie, il mistero dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme.
A fare da cornice al clima di festa grandi tavolate, gestite dalle rappresentanti di classe, con assaggi di dolci tipici e pane condito.
Il D.S., dott.ssa Giusi Morsellino, ha espresso grande soddisfazione per la per la buona riuscita dell’iniziativa sottolineando la valenza didattica ed educativa del progetto che ben ha saputo coniugare, nella rappresentazione simbolica della Natività, i valori del Cristianesimo con la riscoperta del territorio.
“Un lavoro complesso- ha sottolineato la Morsellino- che ha impegnato tutti i docenti, il comitato dei genitori, le famiglie, il personale scolastico. Un plauso particolare va al Gruppo Scout “Paternò 1°” e al Gruppo Scout “Masci” per la messa in opera delle scenografiche postazioni del presepe, al team dell’emittente televisiva Ciak Telesud, all’Assessore Agostino Borzì e a tutti, ma proprio tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato”.
Cultura e società
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