“La pioggia torrenziale di queste ultime ore ha fatto riemergere il nervo scoperto del disastro legato alle condizioni delle strade della nostra città. Dal palazzo, la solita cantilena del “non ci sono soldi” è divenuta la giustificazione ufficiale all’immobilismo: la sostanza ci dice che tutte le arterie della città (dal centro storico alla periferia) sono, da anni, una gruviera che ha causato decine di incidenti e portato alla distruzione di auto e moto. Senza contare il grave stato di pericolo al quale sono esposti pedoni, automobilisti, scooteristi e ciclisti.
Fotografia di quella che è una vera e propria emergenza che non può più essere rinviata a data da destinarsi sono – tra tutte – le via Sella, Michelangelo Buonarroti e Balatelle. Faglie e buche ovunque. A tappeto. Uno spettacolo indecente: con l’aggravante che la chiusura della Bretella che collega a Tre Fontane porta i mezzi pesanti a transitare proprio per quelle vie. Delle promesse di finanziamento che dovevano essere previste nell’ultimo Bilancio di previsione per la sistemazione di quelle arterie stradali, non c’è contezza.
Ulteriore prova che approvare lo strumento finanziario ad aprile anzichè a dicembre finisce con l’avere ripercussioni devastanti anche sulla gestione della manutenzione delle strade. Si vive alla giornata anzichè pianificare e programmare.
Di tutto questo, un’amministrazione giunta ormai al tramonto dovrebbe dare spiegazioni immediate alla città. Ed ai cittadini”.
Cultura e società
I LIONS E I LEO A BIANCAVILLA. “MESOTELIOMA PLEURICO. INCIDENZA E PROSPETTIVE TERAPEUTICHE” UN CAPITOLO ANCORA APERTO
di Alessio Vitanza Una nota di merito va riconosciuta alla conferenza che si è tenuta