In seguito alla convocazione del vertice in Prefettura sulla delicata questione che riguarda la possibile chiusura delle agenzie territoriali Inps di Paternò e Adrano, da tenersi venerdì 5 maggio alle 9,30 il Sen. Salvo Torrisi dichiara: “Ritengo che il percorso avviato per un confronto tra Istituzioni sia la strada migliore per affrontare una vicenda che coinvolge, a vario titolo, un bacino d’utenza formato da migliaia di cittadini.
Ho fornito da tempo la mia disponibilità, perché si possa trovare una soluzione alternativa alla chiusura delle agenzie Inps di Paternò e Adrano, pur comprendendo le ragioni che hanno spinto ad una razionalizzazione dei costi invocata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale su tutto il territorio nazionale.
Ciò nonostante, Paternò, città da cinquantamila abitanti, al centro di un territorio vasto che include altri importanti Comuni dell’area metropolitana, deve poter essere messa in condizione di fornire servizi, tra cui quelli erogati dall’Inps, in quanto città con maggiore popolazione e meglio collegata rispetto ad altri centri dell’area etnea.
La presa di posizione delle sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl espresse da locali rappresentanti delle medesime contro il ridimensionamento delle sedi Inps a Paternò e Adrano conferma i timori che una tale scelta possa penalizzare oltremodo l’utenza e non agevolare il lavoro di tutti coloro che, giornalmente, devono interfacciarsi con gli sportelli Inps.
In ultimo, ringrazio S. E. il Prefetto, Silvana Riccio, per aver accolto l’incontro e l’On. Nino D’Asero per la sua partecipazione.
Auspico che da un sano confronto possa emergere la soluzione più adatta alle esigenze del territorio e alla linea già tracciata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale”.
nò, città da cinquantamila abitanti, al centro di un territorio vasto che include altri importanti Comuni dell’area metropolitana, deve poter essere messa in condizione di fornire servizi, tra cui quelli erogati dall’Inps, in quanto città con maggiore popolazione e meglio collegata rispetto ad altri centri dell’area etnea.
La presa di posizione delle sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl espresse da locali rappresentanti delle medesime contro il ridimensionamento delle sedi Inps a Paternò e Adrano conferma i timori che una tale scelta possa penalizzare oltremodo l’utenza e non agevolare il lavoro di tutti coloro che, giornalmente, devono interfacciarsi con gli sportelli Inps.
In ultimo, ringrazio S. E. il Prefetto, Silvana Riccio, per aver accolto l’incontro e l’On. Nino D’Asero per la sua partecipazione.
Auspico che da un sano confronto possa emergere la soluzione più adatta alle esigenze del territorio e alla linea già tracciata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale”.
Cultura e società
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