Paternò, le donazioni dell’amministrazione hanno consentito la realizzazione della festa di Santa Barbara.
Sul conto aperto per realizzare la festa della Patrona, l’amministrazione comunale ha versato fino ad oggi: 36.800 euro; il consiglio comunale 2.400 euro e i cittadini e imprenditori 900 euro.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell ‘amministrazione guidata da Mauro Mangano a proposito delle spese sostenute per i festeggiamenti della Santa Patrona .
“Certe cose vanno dette per lasciare il buon esempio. Per indurre altri a fare magari lo stesso. Ed infine perché il tracciato di un percorso, tutto sommato virtuoso, non va cancellato. Il riferimento è alla festa di Santa Barbara, alla soluzione che è stata trovata per l’ultima edizione quella del 2016, quando nelle ristrettezze economiche del Comune, gli amministratori hanno messo mano al portafogli per non privare i cittadini dell’omaggio alla loro Patrona. La realizzazione dei festeggiamenti è stata molto apprezzata, ma per giungere a questo risultato la giunta in primis e alcuni consiglieri comunali, con grande spirito di abnegazione, hanno voluto contribuire per una riuscita ottimale.
Questa in sostanza è stata la novità dell’ultima festa per la Protettrice della città, dove come un buon padre di famiglia, il primo cittadino Mauro Mangano, rinuncia a qualcosa per sé, quindi al suo compenso per il lavoro svolto, e lo destina alla festa, una rinuncia che non si limita ad una mensilità. A seguire questo gesto anche altri componenti della giunta, e alcuni consiglieri e cittadini.
Comunicare quanto finora è stato impiegato per la festa diviene in questo frangente doveroso per una maggiore chiarezza e trasparenza, anche di come la giunta comunale impiega delle somme proprie, senza alcun obbligo, per assecondare un’esigenza della comunità cittadina.
Umiltà, altruismo e, non ultima, autentica devozione hanno inspirato questa scelta, che adesso, gli amministratori sperano possa perpetuarsi come contributo volontario da parte di chiunque voglia cittadino o no, con spirito religioso, ma anche laico aiutare, l’ente Comunale, solo ed esclusivamente per la realizzazione della festa di Santa Barbara.
Il costo totale dei festeggiamenti per il 2016 ammonta a 63.680 euro, di cui 55.180 euro già spesi, grazie alle donazioni prevalentemente dell’amministrazione, di alcuni consiglieri, e di alcuni cittadini e imprenditori.
La giunta comunale, ad oggi, ha donato complessivamente 36.800 euro; i consiglieri complessivamente 2.400 euro e i cittadini e gli imprenditori: Roberto Abate, l’architetto Antonio Caruso, Giuseppe Ferrara, Virgillito (Bar Party) e Virgillito (Bar Dei Platani) e DS Distribuzione (Scandura), complessivamente 900 euro.
Invece, 18 mila euro sono stati impegnati sul bilancio comunale, per l’illuminazione artistica.
Andando alle spese già sostenute: 16 mila euro per i fuochi pirotecnici; 18 mila euro per i portatori di cerei; 280 euro per i fiori; 400 euro alle televisioni che hanno seguito con alcuni servizi l’evento; 2.500 euro per le due bande musicali cittadine, metà per ognuna che ha suonato i giorni della festa; e i 18 mila euro già citati per l’illuminazione artistica. A queste si aggiungono le spese da sostenere: ai corpi bandistici cittadini si devono ancora 4.500 euro; per i fuochi si devono ancora 4 mila euro al quotidiano regionale che ha raccontato la festa si devono 400 euro.
Tirando le somme per chiudere la festa di Santa Barbara 2016 mancano ancora poco meno di 6 mila euro, che verranno saldate con le prossime indennità dalla giunta e con le donazioni di quanti volessero ancora contribuire.
Questo era un computo necessario per fare chiarezza sul conto aperto inerente la festa più attesa dai paternesi. Il contributo è volontario chiunque voglia può aderire facendo riferimento ai dati relativi alla donazione: il destinatario è l’Associazione Santa Barbara, il codice IBAN: IT72D0306984110120000001673 e infine la causale è: donazione festa di S. Barbara 2016”.
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