Nozze d’argento a Paternò per la pubblica assistenza Apas che ha festeggiato i suoi 25 anni di servizio sul territorio. Una meta raggiunta grazie al profondo impegno profuso da tutti i volontari della zona in sinergia con i cittadini che, da anni, hanno supportato le attività dell’associazione.
“L’incontro – ha dichiarato il presidente dell’Apas di Paternò Salvo Pappalardo – ha rappresentato un importante momento per discutere sul futuro del volontariato, sulla riforma del terzo settore e il suo impatto sociale. Un momento di confronto per tutte le associate Anpas della Sicilia con l’intento di rilanciare le pubbliche assistenze e il loro ruolo sul territorio”.
Un traguardo, in pratica, fatto di meravigliosi momenti; un cammino siglato dalla loro presenza sul territorio.
“Abbiamo la voglia di spegnere almeno altre venticinque candeline – continua Pappalardo – per continuare ad essere utile non solo ai cittadini paternesi, ma agli immigrati che da cinque anni assistiamo tramite uno sportello aperto per prestargli assistenza. Siamo mossi dalla gratuità del servizio che porgiamo e non abbiamo intenzione di cambiare rotta”.
Lorenzo Colaleo, presidente Anpas Sicilia, che considera l’Apas di Paternò un fiore all’occhiello per tutte le sue attività sociali svolte, ha considerato l’evento di caratura considerevole. “Le giornate dedicate all’approfondimento del terzo settore, e alla sua riforma che pone sfide continue, sono fondamentali per sostenere le pubbliche assistenze cercando di fargli cavalcare il cambiamento e non subirlo.
Presente ai festeggiamenti anche la direzione nazionale, con il presidente Fabrizio Pregnasco.
“L’Anpas è una organizzata struttura fatta di volontari e cittadini che vogliono dare il proprio contributo senza lucrare – dichiara Pregnasco -. Operiamo in tutta Italia: sul 118 per l’emergenza urgenza, sulla protezione civile operando, purtroppo, su tutti i disastri della nostra terra ballerina. Il nostro contributo non manca nel sociale verso anziani e disabili, soprattutto sulla mobilità sociale. È fondamentale rilanciare l’impegno delle pubbliche assistenze e farle conoscere”.
Ha preso parte al momento associativo anche il primo cittadino di Paternò, Nino Naso, che ha donato una targa alla pubblica assistenza per ringraziarli della loro presenza costante e professionale ad ogni emergenza del territorio.
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