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Paternò all'Ars – Antonello Sinatra verso il bis con Forza Italia

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Non sono ancora ufficiali le candidature che usciranno dalla città di Paternò per concorrere alle elezioni dei deputati all’Ars previsti per Domenica 5 Novembre 2017 ma tra i papabili aspiranti un nome corre veloce, si tratta del pediatra paternese Antonello Sinatra.
Impegnato nelle recenti elezioni comunali, che hanno visto la figlia Emilia Sinatra eletta come il consigliere comunale donna più votato delle amministrative 2017, voci confermano che Sinatra seguirà coerentemente lo stesso progetto politico, candidandosi lui stesso nella lista di Forza Italia. Poche ore all’ufficialità del percorso ma tutti i segnali lasciano intendere che il simbolo di Silvio Berlusconi a Paternò potrebbe essere di nuovo rappresentato da Sinatra.
Ma chi è Antonello Sinatra? Impegnato da anni nell’attività politica e sociale, è tra i pediatri più stimati del comprensorio etneo. Membro della Federazione Italiana dei Medici Pediatri, è, innanzitutto, il portavoce della proposta di legge – già depositata in Senato – per l’innalzamento dell’età pediatrica sino a 18 anni. Una proposta, ancora al vaglio del Ministero della Salute, che se approvata potrebbe cambiare definitivamente il tradizionale approccio sanitario tra adolescente e medico di base.
Pochi mesi fa, inoltre, per il pediatra dei grandi numeri è arrivata la realizzazione di un progetto importante: l’inaugurazione de “La Casa di Emilia e Cristina”, la prima comunità alloggio del territorio dedicata esclusivamente all’accoglienza e all’assistenza di bambini in stato di disagio. Un sogno realizzato nel ricordo del padre (il compianto e amato medico paternese), che ha segnato il punto di arrivo di una strada tracciata 30 anni prima.
L’attività di Sinatra, comunque, in questi anni non si è mai fermata. Numerosi sono stati i progetti condotti nelle scuole del comprensorio etneo per la sensibilizzazione degli studenti su argomenti riguardanti la salute e la crescita. Da “Nati per Leggere”, passando per “Per bere alcol ci vuole cervello”, fino ad arrivare alle numerose conferenze organizzate all’interno delle scuole per parlare di sessualità consapevole, cyberbullismo, pericoli della rete, buone pratiche e leggi di riferimento. Insomma, un’attività intensa che ha visto la partecipazione di migliaia di studenti e la collaborazione di medici, giornalisti, esperti del settore, Istituzioni e Forze dell’Ordine.
Nei giorni scorsi, peraltro, il pediatra ha lanciato una nuova campagna di comunicazione per la diffusione del suo sito internet e per sensibilizzare i pazienti alla collaborazione non solo in tema di cittadinanza attiva ma anche e soprattutto come metodo da applicare nella propria struttura familiare. Chissà se la famiglia costruita “pezzo per pezzo” con i “lego” non sarà da oggi anche il simbolo di questa nuova competizione elettorale?!?
 

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