Dallo spogliatoio reale a quello virtuale. Dal rettangolo di gioco a quello dello smartphone. Tra sondaggi su Facebook ed Instagram, allenamenti e serie tv, ecco come, al tempo del Covid19, è cambiata la quotidianità dei giocatori del Paternó Calcio, protagonista indiscusso del girone B d’Eccellenza siciliana, al centro di record regionali e nazionali e primo in classifica a più sette lunghezze dalla seconda. Si attende il verdetto della Lega: quale il  destino di questa strepitosa stagione per i rossazzurri di mister Catalano? È davvero vicino il sogno serie D? Intanto fra le immagini, gli scatti, frasi ed Amarcord di una stagione da incorniciare, abbiamo raccolto le sensazioni dei componenti della rosa attraverso le parole del suo capitano, Giuseppe Truglio. 

“Stiamo vivendo male questo periodo lontani dalla nostra vecchia quotidianità, ma pensiamo sempre positivo nella speranza che possa volgere al termine. 
Intanto, impiego il mio tempo libero allenandomi la mattina in garage, mi sono attrezzato di una piccola palestra. Poi tra netflix, crittografati, social e giochi online.
Con i miei compagni di squadra ci sentiamo giornalmente, fra videochiamate di gruppo e msg.
Ci teniamo in compagnia, challenge e tante risate. Lo stato d animo purtroppo è basso, ci manca il nostro prato verde, gli allenamenti, la tensione domenicale, il cantare con gli ultras a fine partita. Per quanto riguarda questa stagione la definirei “strepitosa” la stagione dei record, siamo riusciti a svegliare l’entusiasmo in città. Con i miei compagni ci confrontavamo l’altro giorno, e dicevamo: “Caspita, che cosa siamo riusciti a fare! è stato bravo il direttore ad amalgamare giocatori e uomini straordinari!”
Fra i ricordi più belli,  c’è sicuramente il boato al gol del vantaggio contro il Sant’Agata (ho la pelle d’oca al solo pensiero). Per ciò che riguarda la stagione, purtroppo, a malincuore, penso sia giunta al termine, aspettiamo ansiosamente i verdetti della Lega.
Il Paternó in D? Penso sia il giusto tributo per la mia città e per la squadra. Lo meritiamo per quello che abbiamo fatto in campo, vincendo tutti gli scontri diretti, imbattuti fra campionato e coppa, e lo meritano i tifosi per i numeri e il calore che hanno trasmesso quest’ anno un saluto ai tifosi, agli ultras curva sud e movimento b, ( complimenti per le loro iniziative che hanno attuato, non avevo dubbi). Un saluto, da parte di tutti noi, alla famiglia Paternó Calcio e tutta la città, nella speranza di riabbracciarci presto.”