La creazione di una versione alternativa del gioco dell’Oca è di Paula Benevene, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’università Lumsa, e dalle studentesse del corso di laurea magistrale in Psicologia dell’ateneo Maria Vittoria Bigliardo, Mirifique Icyimanishaka e Paola Mazzarone. Ribattezzata “L’oca in quarantena” ha lo scopo di insegnare, attraverso il gioco e il divertimento, concetti e comportamenti altrimenti di difficile comprensione per i più piccoli: “Dal distanziamento sociale al focolaio epidemico – spiega la professoressa Paula Benevene – dal restare informati attraverso le fonti ufficiali alle norme di prevenzione legate all’utilizzo della mascherina e dei guanti“. E aggiunge: “Mettiamo questo gioco a disposizione di tutti, gratuitamente“. Si segue il tradizionale meccanismo del Gioco dell’Oca. Vince chi arriva primo al traguardo, alla casella 63, dove finalmente risulta che il virus è stato sconfitto. “Abbiamo lavorato con passione a questo progetto – hanno detto le studentesse – Insieme abbiamo realizzato un gioco da tavolo educativo e vogliamo renderlo disponibile, gratuitamente, per chiunque ne abbia bisogno: genitori, insegnanti ed educatori“. Allora Buon divertimento!
Cultura e società
Gioco dell’Oca versione “coronavirus”: un’idea per insegnare ai bambini concetti importanti!
La creazione di una versione alternativa del gioco dell’Oca è di Paula Benevene, docente di Psicologia del