Dopo l’incontro, nei giorni scorsi, di alcuni rappresentanti delle categorie più penalizzate (parrucchieri ed estetisti) con il sindaco Nino Naso, arriva puntuale l’intervento dell’on. Gaetano Galvagno che chiede all’Ars provvedimenti per anticipare l’apertura delle attività. Riportiamo integralmente la nota stampa a firma : On Rossana Cannata, On. Elvira Amata , On. Gaetano Galvagno, On. Salvatore Lentini.
“Interventi presso il Governo Nazionale per disporre l’apertura di attività commerciali al dettaglio, abbigliamento, calzature, bar e ristoranti, estetisti, parrucchieri, in anticipo rispetto alle previsioni del DPCM fase 2, del 26 aprile 2020.
L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Premesso che:
- domenica 26 aprile ultimo scorso, nel corso dell’ormai usuale conferenza stampa, con la quale il Presidente del Consiglio illustra alla Nazione le misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria COVOD19, sono stati anticipati i contenuti e le previsioni del DPCM che nelle aspettative avrebbe dovuto introdurre la tanto agognata fase2 dell’emergenza in atto:
- non poche sono state le perplessità e i rilievi mossi da più parti, rispetto ai contenuti di un provvedimento che di fatto non si discosta dalle precedenti misure di distanziamento sociale e di quasi totale blocco delle attività, restano infatti pressoché invariate le date e i tempi previsti in precedenza per allentare il cosiddetto lockdown;
Atteso che,
- il provvedimento in essere, non tiene minimamente conto dei dati relativi al diffondersi del virus su scala regionale, considerando di fatto tutto il territorio nazionale in piena emergenza, circostanza che impone l’obbligo di mantenere inalterate le misure di contenimento ad oggi adottate;
- la parte produttiva del Paese, a causa dell’emergenza sanitaria, è praticamente paralizzata da oltre due mesi e per tanti settori produttivi dal governo nazionali non arrivano indicazioni certe sui tempi di apertura;
- anche Il Presidente della Regione Siciliana, ha mosso rilievi e osservazioni rispetto ai contenuti del DPCM fase2, chiedendo al Governo nazionale opportuni correttivi e cambiamenti dei contenuti.
Considerato che,
- per quanto importanti, le misure a sostegno dei settori produttivi messe in campo dal Governo Nazionale e dai governi nelle varie regioni non sono sufficienti, il fatturato è azzerato, non ci sono nuovi ordini, la merce e le scorte di magazzino sono rimaste invendute, continuano inesorabili i costi fissi, affitti, utenze etc;
- tante piccole aziende e imprese, in tutti i settori produttivi, non possano sostenere oltre i costi di una chiusura prolungata, ma nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza, debbano e possano riavviare la loro attività sperando di poter contare anche solo su piccoli incassi, perché tali saranno alla luce delle misure di restringimento della mobilità delle persone, per poter sopravvivere
- la lettura relativa ai dati del diffondersi dell’epidemia vada fatta su scala regionale, solo in tal modo sarebbe possibile l’adozione di misure calibrate e adeguate alle singole realtà territoriali.
Ritenuto che,
- in Sicilia, il Governo regionale disponga degli strumenti e del necessario supporto tecnico scientifico per valutare se, a differenza di altre regioni, esistano le condizioni per chiedere al Governo nazionale di consentire l’avvio di attività di commerciali al dettaglio, dell’abbigliamento, delle calzature, bar e ristoranti, estetisti, parrucchieri, in anticipo alle previsioni del DPCM fase 2, del 26 aprile 2020 e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza che l’emergenza COVID!) ormai impone.
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE E PER ESSO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
- a voler intervenire per quanto di propria competenza, presso il Governo nazionale, per chiedere, dati alla mano e in presenza di condizioni di sicurezza, la possibilità di permettere l’apertura di attività commerciali al dettaglio, abbigliamento, calzature, bar e ristoranti, estetisti, parrucchieri, toilettatura animali, in anticipo rispetto alle previsioni del DPCM fase 2, del 26 aprile 2020.
On Rossana Cannata On. Elvira Amata On Gaetano Galvagno On salvatore Lentini