Siamo costantemente bombardati da notizie in tempo reale che alimentano l’allarmismo e ci fanno sentire in pericolo, anche da un punto di vista finanziario, ma, oggi più che mai, è necessario fermarsi e fare chiarezza basandosi su dati oggettivi e autorevoli. La storia ci insegna che eventi di questo tipo sono già accaduti, come nel 2007/2009 con fallimento di Lehman Brothers. A prescindere dalla causa l’effetto è lo stesso. La causa genera emozioni negative, l’effetto ci porta a correre lontano dai mercati. Ne è convinto Alberto Raciti, private banker di Banca Mediolanum: “La pandemia ha colpito di fatto tre aspetti importanti: la salute, il lavoro, i risparmi. È stato coinvolto tutto il mondo, interessando e rallentando la maggior parte dei settori economici. I mercati finanziari hanno reagito con una rapidità inaudita. L’emozione negativa, la paura, ha condizionato il nostro stato d’animo, impedendoci di essere razionali e di fare le scelte più logiche. Stiamo vivendo in un periodo di recessione economica, che significa sacrifici, difficoltà economiche e insicurezza esistenziale”.
Ma la storia ci insegna che a ogni periodo di crisi segue sempre una ripresa economica- avverte Raciti- che genera nuove opportunità da cogliere con adeguate strategie. La crisi passerà ed i mercati riprenderanno la loro crescita.
L’ economia mondiale, nel lungo periodo, cresce sempre e risponde puntualmente a situazioni come queste attivando anticorpi efficaci: “Con le precedenti esperienze, e considerata la dimensione dell’attuale crisi, le banche centrali si sono mosse in sincronia con ingenti manovre a sostegno dei conti pubblici. Queste manovre hanno consentito di non far lievitare i tassi di interesse sui titoli dei debiti pubblici, con conseguenti maggiori costi per i bilanci degli Stati.
Già da prima del Covid-19 le famiglie confidavano nel dialogo con il proprio consulente finanziario, sentendosi preparate ad affrontare anche eventuali difficoltà”. In situazioni come queste è indispensabile l’aiuto di un professionista preparato, con l’esperienza e la conoscenza per interpretare correttamente le informazioni che riceviamo e fornire indicazioni razionali e non emotive. “Il rapporto tra consulente e cliente oggi si rafforza. Il consulente ha il compito di diffondere la cultura della consulenza patrimoniale, di tutelare il patrimonio immobiliare, finanziario e personale, adottando adeguate strategie di trasferimento dei rischi, pianificando per tempo i passaggi generazionali, ottimizzando gli strumenti a disposizione”. Distratti dall’oscillazione dei mercati finanziari è stata persa la pianificazione di obiettivi importanti. “È necessario- conclude Raciti- avere più tempo per il confronto, per analizzare il contesto economico-finanziario, per riprendere la pianificazione, senza perdere di vista gli obiettivi fissati”.
Cultura e società
Effetti del Covid-19 sui mercati finanziari. Alberto Raciti: “Non bisogna avere paura, i mercati risaliranno”
Siamo costantemente bombardati da notizie in tempo reale che alimentano l’allarmismo e ci fanno sentire