A un anno dalla scomparsa, il 28 maggio sarà in uscita L’infinito di amare, il primo postumo di Sergio Claudio Perroni. L’autore ha consegnato il testo al suo editore, Elisabetta Sgarbi (La Nave di Teseo), due giorni prima di congedarsi. 
Sergio Claudio Perroni è stato, e rimane, un brillante scrittore e traduttore e un editor rigoroso.  Ha pubblicato Non muore nessuno (2007), Raccapriccio. Mostri e scelleratezze della stampa italiana (2007), Leonilde. Storia eccezionale di una donna normale (2010), Nel ventre (2013), Renuntio vobis (2015), Il principio della carezza (2016), Entro a volte nel tuo sonno (2018), La bambina che somigliava alle cose scomparse (2019).
I suoi libri sono disponibili in libreria e su Amazon (e per noi presso la Libreria Gulisano). 
Dal testo: Lei crede al caso, lei non crede al caso ma ha paura di crederci adesso; lui non crede al caso, lui non ha mai smesso di sperare che almeno il caso li riportasse vicini.
“L’infinito di amare è la dimostrazione della sua passione per la bellezza e il rigore della lingua; è la prova della sua brillante capacità di descrivere e raccontare i movimenti dell’anima, e di seguirne la traccia fino in fondo.” Cettina Caliò Perroni

FOTO: di Natalino Russo