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Festa di Maria SS. della Consolazione, le norme da rispettare

Chiesa Consolazione

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Nonostante le restrizioni dovute dalla pandemia da Covid-19, la comunità paternese non rinuncia a festeggiare, nel rispetto delle regole, la festa della Madonna della Consolazione.

Solitamente ogni anno la festa di Maria SS. della Consolazione richiama, non solo da Paternò ma anche dai paesi limitrofi, moltissimi fedeli. Quest’anno, invece, data l’emergenza della pandemia, ci sono tante restrizioni che, però, non scoraggiano i tanti fedeli che vorranno vivere questo momento di festa.
Il Santuario della Madonna della Consolazione sorge sulla collina storica di Paternò dove, secondo la tradizione, la Vergine apparve l’ultimo sabato di maggio del 1580 ad una pastorella chiedendole che venisse eretta una cappella e promettendole di proteggere gli abitanti e le loro terre. Inizialmente sorse un oratorio sotto il titolo di “Maria del Pietoso”, ma nel 1616 venne cambiato con quello di “Maria SS. della Consolazione”. Il 15 maggio 1935, l’arcivescovo di Catania, Mons. Carmelo Patanè, elevò il Tempio a Santuario diocesano. Il Santuario, gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, venne interamente ricostruito nel 1954 a spese del concittadino finanziatore Michelangelo Virgillito su progetto dell’ingegnere Rosario La Russa.
Solitamente nella notte tra l’ultimo venerdì ed il sabato del mese di maggio i fedeli si recano al santuario per poter partecipare alla celebrazione dell’aurora. Alle 05:45, con la chiesa stracolma, inizia il cosiddetto rito di “vestizione e incoronazione delle sacre immagini” con gli abiti in cui sono ricamati gli ex voto donati dai fedeli e, naturalmente, la corona donata da Michelangelo Virgillito. Quest’anno, nonostante la pandemia ancora in corso, sarà possibile partecipare alla messa dell’aurora, tuttavia bisognerà attenersi alle disposizioni di sicurezza. Sarà possibile fermarsi, per tutta la mattinata, davanti ai simulacri per un momento di preghiera personale rispettando il distanziamento sociale. La sera la celebrazione avverrà alle ore 19:30.
Per quanto riguarda giorno 31 maggio le sante messe avverranno alle ore 10:00, all’interno del santuario, e alle ore 19:30 nel sagrato. Per la messa mattutina il numero dei posti all’interno del santuario è limitato a sole 102 persone.
Secondo decreto ministeriale, sarà possibile partecipare alle celebrazioni nel rispetto delle seguenti normative:

  • Dispositivi di sicurezza sanitaria obbligatori (mascherina)
  • Servizi igienici non accessibili
  • Rispetto della distanza sanitaria
  • Non saranno disponibili posti a sedere
  • Attenersi alle disposizioni del Santuario per quanto riguarda l’accesso nel piazzale
  • Attenersi alle disposizioni del Santuario per quanto riguarda il momento di preghiera personale dinanzi ai simulacri

Non c’è dubbio che quella di quest’anno sarà una festa anomala, che verrà senz’altro ricordata anche nei prossimi anni. Naturalmente l’invito rivolto a tutti è di rispettare le norme cautelari con fermezza e saggia prudenza.

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