Inaugurato stamane l’impianto sportivo all’aperto adiacente alla piscina comunale Giovanni Paolo II, che presenta 2 vasche natatorie, oltre al solarium. A ricordare l’iter burocratico e i lavori che si sono susseguiti in questi anni, dalla prima amministrazione Failla ad oggi, è stato lo stesso sindaco Nino Naso: “La piscina nacque con la prima Amministrazione presieduta da Pippo Failla, di cui io fui assessore allo Sport, e con l’allora assessore ai Lavori Pubblici Salvo Torrisi. Nelle scuole e durante tutti i miei incontri con la cittadinanza, la richiesta più pressante e il desiderio unanime era la piscina. Così nel 2004 deliberammo il progetto esecutivo. La piscina fu costruita – continua Naso – e durante la seconda Amministrazione Failla l’allora assessore allo Sport, Gianfranco Romano, fece la sua proposta riguardo l’affidamento, deliberando tutti insieme in Consiglio Comunale (io ero in opposizione) che questo dovesse andare alla Federazione Italiana Nuoto. Subentrata la FIN, quest’ultima propose un ulteriore progetto di ampliamento per la realizzazione delle piscine all’aperto. Durante l’Amministrazione Mangano, il finanziamento di 1,5 milioni di euro subisce una battuta d’arresto per qualche criticità progettuale. Nel 2017, dal nostro insediamento, :con il vicesindaco Ignazio Mannino, allora assessore ai Lavori Pubblici, andammo a Palermo personalmente per capire dove fosse il problema. Ci venne confermato che la progettazione presentava dei problemi. Siamo stati noi ad incaricare un altro tecnico, sbloccando definitivamente il progetto. Ultimo intoppo, l’affidamento della gestione. La ditta che arrivò seconda al bando per la gestione della piscina fece ricorso alla prima aggiudicataria, e questo comportò un ulteriore rallentamento . Alla fine abbiamo noi emesso un bando e siamo riusciti a realizzare la piscina all’aperto che oggi consegniamo finalmente alla città”. “Capisco – conclude il sindaco – come vi siano mistificatori che intendono ritagliarsi pezzetti di visibilità, ma la popolazione non è stupida. Con le polemiche non si va da nessuna parte, si perde solo del tempo prezioso e ci si distoglie dall’obiettivo primario che è quello di servire Paternò e i paternesi. Tutto il resto è propaganda inutile”.
All’inaugurazione è intervenuto il presidente della FIN, Sergio Parisi : “La strada percorsa dal 2009, anno di inaugurazione dell’impianto coperto, sino ad oggi è stata lunga e significativa, seppur non priva di qualche evitabile imprevisto. La storia recente conferma come la partnership tra Federnuoto Sicilia e Comune di Paternò si sia rivelata a più riprese decisiva per garantire alla Giovanni Paolo II la cura e le attenzioni che meritava”.
L’impianto all’aperto consiste in due vasche: una grande con sei corsie ed un’altra per i più piccoli. All’attività ordinaria affidata alla Body System Group, che ne ha la gestione, si affiancheranno altre attività, per rispondere alle esigenze di tutti gli utenti.

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