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 “A cunzata da cona” . Il teatro della disabilità in scena all’auditorium Don Milani

locandina A Cunzata da Cona

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 Mercoledì 28 dicembre  2022, presso l’Auditorium “Don Milani” andrà in scena  “A cunzata da cona”   a cura dell’associazione Guardastelle, su iniziativa del movimento Paternò on e con il patrocinio del Comune di Paternò .

La giovane associazione nata nel 2018, è frutto dell’esperienza ventennale nel mondo
del teatro, della disabilità, della cultura, dell’arte e del sociale e della creatività del suo fondatore e presidente
Paolo Filippini.

L’associazione nasce con l’obiettivo di educare bambini, ragazzi e giovani alla cultura formativa del teatro,
alla libera espressione del loro essere, perché possano acquisire consapevolezza di sé e delle proprie
capacità, superare i propri limiti, arricchirsi nella bellezza dell’incontro con l’altro e costituire così le basi
salde della loro identità.
Dopo poco tempo dalla sua creazione, lo spirito d’iniziativa dei soci, spronato dal positivo coinvolgimento
degli iscritti e dalla consistente richiesta per l’apertura di nuovi laboratori, ha fatto sì che la scuola di teatro
divenisse un punto d’incontro e di ricerca della bellezza, tendendo ad affinare gli animi, costruendo relazioni
tra soggetti, producendo benessere tra i ragazzi.
Il successo riscontrato nelle attività svolte dal preparatissimo corpo docente e dalla versatilità degliartisti in
campo teatrale, coreografico e musicale, crea l’input iniziale per l’apertura di ulteriori attività rivolte ai
ragazzi con disabilità. Nasce così il “Teatro delle Diversità”, un luogo privilegiato dove riscattare e dare voce
alle alterità mute, con una continua scoperta, accettazione ed espansione di una bellezza delle differenze.
Quello che nella quotidianità percepiamo come diverso, distante, nell’esperienza teatrale si trasforma in
opportunità, in valore aggiunto, dando a tutti i partecipanti (attori e spettatori) la possibilità di sperimentare
nuove dimensioni di confronto, guardando alla vita da punti di osservazione nuovi, sperimentali, in grado di
generare nuova bellezza.
Una “differenza” vista come inestimabile ricchezza, verso e sopra le altre disuguaglianze, etniche, sociali o
culturali che siano.
“È la diversità che rende l’uomo un’opera d’arte… irripetibile”.
Per le festività natalizie 2022 l’Associazione ha messo in scena lo spettacolo “A Cunzata da Cona” per far rivivere le tradizioni siciliane.
Un cast formato da 50 attori, musicisti, danzatori, bambini e ragazzi con disabilità, mette in scena momenti di
teatro tradizionale, dove musica, recitato, corpo, diventano i veri protagonisti.
Lo spettacolo è caratterizzato dalla combinazione di tratti della poetica popolare siciliana, con canti e
racconti tipici del Natale per far rivivere il calore e la forza della tradizione nel rievocare l’antica Novena.
Un’icona raffigurante “Gesù Bamminu”, cunzata cchè rrama, i fogghi e i frutti di l’aranciu amaru,cchè
mandarini e i lumia,ccù sparaciu niuru,u spinu bbiancu e i rami di alloro, e le nove candele e per
completare na manciata di cuttuni sciusu,ppi fari finta ca nivica.
Uno spettacolo gratuito aperto a tutti, per ritrovarsi a fissare immagini, odori i suoni i sapori ma soprattutto a
memorizzare bene per raccontare e far vivere ai ragazzi la grandezza della Novena di Natale perché la
raccontino ai loro figli e i figli ai loro figli e così via, per non disperdere questo meraviglioso tesoro.