Si è concluso stamane al Liceo Statale “F. De Sanctis” di Paternò il ciclo di incontri proposto dall’Assessore alle Politiche Giovanili -dott. Andrea Lo Faro e dall’assessore alla Sanità – dott. Giovanbattista Caruso – per sensibilizzare i giovani contro le dipendenze . Preziosa la collaborazione dell’avvocato Tommaso Rao, penalista del Foro di Catania che concretamente ha chiarito agli studenti delle classi quinte i rischi e le conseguenze legate all”uso di sostanze stupefacenti, ma anche all’abuso di alcol. Ad avviare una riflessione sugli argomenti proposti sono intervenuti gli specialisti del SERT , la dott.ssa Trassari e il dott. Bucolo che in sinergia hanno illustrato agli studenti l’importanza di affrontare il problema delle dipendenze con responsabilità, utilizzando anche le risorse professionali che il SERT mette a disposizione per contrastare fenomeni sempre più diffusi. Ad intervenire anche la Dirigente Scolastica – prof.ssa Santa Di Mauro– che ha introdotto i relatori ricordando la necessità di cogliere gli stimoli che provengono dal territorio per avviare gli studenti a un percorso di sensibilizzazione e di consapevolezza.
L’incontro di oggi che conclude il ciclo delle conferenze proposte in tutti gli istituti superiori ha visto la partecipazione del sindaco Nino Naso. “Ho accolto con grande entusiasmo la proposta degli assessori- ha detto il sindaco- perché ci offre la possibilità di incontrare i nostri giovani e discutere con loro, liberamente , affrontando temi che per noi sono prioritari” . Nei vari incontri l’assessore Lo Faro ha ricordato che gli stimoli che provengono dalla società spesso mettono a dura prova tutti. “A fronte di una società che ci vuole omologati, oggi più che mai dobbiamo imparare a scegliere senza farci influenzare dai falsi miti . La naturale tendenza alla dipendenza, la nostra innata voglia di essere diversi da ciò che siamo, di sperimentare nuovi percorsi e di pensare che l’alterazione sia una vera forma di liberazione dalle nostre ansie oggi ha prodotto solo tanta disperazione: per questo abbiamo bisogno di giovani che sappiano tenere la schiena dritta”. E con la speranza che questi incontri possano gettare un seme ma soprattutto con la consapevolezza che c’è ancora tanto lavoro da fare, gli assessori rinnovano l’appuntamento al prossimo anno.







